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I nuovi primari di Ulss Dolomiti, ecco i 22 nominati negli ultimi 8 mesi. La direttrice generale: "Un risultato che pochi possono vantare"

BELLUNO. L’Ulss 1 Dolomiti ha presentato i nuovi primari entrati in servizio negli ultimi otto mesi. “Per noi oggi è una giornata di festa. Le strutture complesse sono tasselli importanti e vanno coperti nel più breve tempo possibile, perché rappresentano uno snodo della catena organizzativa essenziale per il funzionamento generale di tutta l’azienda Ulss”, ha affermato la direttrice sanitaria, Maria Caterina De Marco, introducendo i nuovi direttori di unità operativa.

Si tratta di Paolo Camerotto, direttore Unità operativa complessa di servizio veterinario di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche; Maurizio Nicodemo, direttore Unità Operativa complessa di oncologia dell’Ospedale di Feltre; Sabrina Marconato, direttrice della Direzione medica dell’Ospedale di Feltre; Carlo Malavisi, direttore Unità operativa complessa di Anestesia dell’Ospedale di Feltre; Milena Guglielminetti, direttore della Unità Operativa Complessa Disabilità e non Autosufficienza di Belluno; Giorgia Marcato, direttrice della direzione medica dell’Ospedale di Belluno; Marcello Repele, direttore Unità operativa complessa Urologia dell’Ospedale di Belluno; Stefano Gasperin, direttore Unità operativa complessa Pronto soccorso di Agordo; Francesco Minniti, direttore Unità operativa complessa medicina di Agordo ed Emanuela Salvatico, direttrice Unità operativa complessa di Farmacia ospedaliera.

Da marzo 2021, l’attuale direzione ha nominato 22 nuovi direttori di unità operativa complessa: un gruppo di alto profilo che include professionisti provenienti da altre aziende sanitarie e figure promosse ad un incarico direttivo dopo essersi formate proprio all’interno dell’Ulss Dolomiti.

Durante la presentazione, è stato sottolineato come i primari svolgano un ruolo di riferimento sia per la struttura sanitaria, sia per la popolazione. Da qui la volontà di presentarli al pubblico. “In medicina e nelle aziende sanitarie non si fa niente se non c’è una squadra affiatata - ha affermato la direttrice generale dell’Ulss 1 Dolomiti Maria Grazia Carraro -. Dobbiamo essere uniti, per le persone che operano nel nostro territorio”.

“Ci tenevo a dare il benvenuto alla mia nuova squadra - aggiunge Carraro -, essere vicino a loro nel momento in cui vengono presentati a tutta la popolazione di Belluno e anche a coloro che vivono al di fuori dal nostro territorio. Avere 22 primari in due anni è un risultato che pochi possono vantare, sia dal punto di vista organizzativo che gestionale. Ed è il frutto del lavoro di una squadra che tutti i giorni ha lavorato per mettere in sicurezza le nostre strutture ospedaliere e territoriali”.

Una squadra giovane e di alto valore professionale, con una quota di persone che arrivano da fuori ed una quota di risorse interne, “perché è importante valorizzare il know how, le competenze, le professionalità che ci sono nel contesto aziendale - conclude la direttrice - i primari presentati oggi si uniscono ai colleghi che hanno preso servizio nei mesi precedenti, tra agosto 2021 e la scorsa estate. Sono persone appassionate, estremamente motivate, che stanno facendo un lavoro eccezionale”.

In un contesto segnato dalla carenza di personale, i nuovi primari si sono detti “pronti alle sfide, entusiasti e motivati a lavorare compatti, per dare il meglio ai cittadini dell'Ulss Dolomiti”.

Sono apparse sulla stessa lunghezza d’onda Sabrina Marconato e Giorgia Marcato, nominate al vertice della direzione medica dell’ospedale di Feltre, la prima, e di Belluno, la seconda. Entrambe infatti hanno rimarcato l’importanza che Belluno e Feltre operino come un’unica realtà.

Così la dottoressa Marconato: “Mi spenderò perché Belluno e Feltre siano vicine, omogeneizzando i percorsi e dando al cittadino una risposta univoca. Presentarsi è anche un modo per essere vicini alla popolazione. La cosa che secondo me contraddistingue l’ospedale di Feltre e che intendo portare avanti è l’umanizzazione delle cure, è una realtà di media dimensione che però riesce a gestire tutto, dal pronto soccorso a diagnosi di secondo livello importanti”.

Ha condiviso i medesimi intenti la dottoressa Marcato, che ha preso servizio a inizio febbraio a Belluno: “Ho trovato una realtà molto viva e ricca di professionalità di spessore - dichiara -. Bisogna intrecciarle tra loro, metterle in collegamento e in interazione. Credo che nella sanità attuale, viste le numerose difficoltà e la carenza di personale, siano fondamentali multidisciplinarietà e multiprofessionalità. Sono d’accordo con la collega, dobbiamo lavorare tanto sull’integrazione, per far crescere e unificare questa azienda, intensificare percorsi che già ci sono, migliorarli e creare alleanze con i professionisti e con il territorio”.