C’è un retroscena incredibile dietro alla terza serata di Zlatan Ibrahimovic al Festival di Sanremo. L’attaccante del Milan, pur essendo partito alle 15.30 da Milanello, ha tenuto tutti in ansia: per colpa di un grosso incidente capitato in autostrada è arrivato in Liguria in grandissimo ritardo, a serata già iniziata, tanto che tutta la scaletta del Festival pare che sia stata rivoluzionata. La comparsa di Ibra era infatti prevista per molto prima, invece l’atteso duetto con Sinisa Mihajlovic, in cui i due canteranno «Io vagabondo» dei Nomadi assieme a Amadeus e Fiorello, è slittata a dopo le 23, quando sulle note dello stesso brano gitano Zlatan è finalmente comparso. «Buonasera a tutti, scusate il ritardo: c’era un incidente in autostrada, spero che nessuno si sia fatto male innanzitutto». Poi il racconto: «Dopo tre ore fermo in macchina, ho detto all’autista “devo scendere, apri”. Ho fermato un motociclista che passava e gli ho detto: “Portami a Sanremo!”. Per fortuna era un milanista».
E per convincere gli scettici, Ibra mostra anche il video di lui a bordo di una moto. «Pensate che il motociclista mi ha detto: “È la mia prima volta che guido in autostrada”.» Segue smorfia da comico consumato. «E poi fa ancora un po’ freddo per andare in moto. Comunque alla fine sono arrivato, tutto per venire al mio festival, non il tuo Amadeus», la chiosa che riporta Ibra alla versione di se stesso mandata in scena alla prima serata quando aveva interpretato il super macho che non deve chiedere mai, divertendo gli spettatori.
Nella seconda serata si era invece dovuto accontentare di un collegamento dalla distanza: era infatti impegnato a guardare dalla panchina di San Siro i suoi compagni che soffrivano contro l’Udinese. «Ama non toccare troppo che dopo torno e controllo che sia tutto a posto», ha scherzato in video con Amadeus, ricordandogli che ormai il vero direttore del Festival è lui.
D’altronde, lo aveva chiarito subito nella prima serata, elencando le regole del Festival secondo Ibra. «Cantanti 11 contro 11. Ce ne sono di più? Vendili! Il Liverpool cerca quattro difensori. Altrimenti li tengo nel mio giardino». Una gag piuttosto riuscita che ha suscitato nel complesso buone critiche. Zlatan ha mostrato un buon controllo del palco.