Il Bosco Verticale è sbarcato in Cina e sarà inaugurato il prossimo febbraio. Intanto si stanno trasportando le piante ai diversi piani. L’intervento di Nanjing Vertical Forest è il primo Bosco Verticale realizzato in Asia da Stefano Boeri. Situato nel distretto Ninjing Pukou, un’area destinata a guidare il processo di modernizzazione di Jiangsu sud e lo sviluppo della zona del fiume Yangtze, le due torri che compongono il complesso sono caratterizzate dall’alternarsi di balconi e vasche verdi, come nel Bosco Verticale di Milano.
4.500 metri quadrati di verde
Lungo le facciate saranno ospitati circa 600 alberi di grandi dimensioni, 200 alberi di taglio medio e oltre 2.500 arbusti e piante a caduta per una superficie complessiva di 4.500 metri quadrati. Complessivamente, saranno piantumate 27 specie autoctone che, in teoria, dovrebbero ridurre le emissioni di CO2 di 18 tonnellate, producendo fino a 16,5 tonnellate di ossigeno ogni anno. La prima torre è alta 200 metri ed è coronata da una lanterna verde: è adibita ad uffici, ma include anche un museo, una green architecture school e un rooftop club privato. La seconda torre, di 108 metri, prevede un hotel della catena Hyatt.