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Il Brasile 'rottama' una portaerei affondandola nell'oceano: ira degli ambientalisti

La polemica / Brasile

Un'associazione francese l'ha definita "un pacco tossico da 30mila tonnellate". Ma il governo sembra determinato a disfarsi della nave provocando un disastro ecologico

Salvo ripensamenti, il Brasile si sbarazzerà di una nave portaerei dismessa affondandola nell'oceano Atlantico. L'idea alquanto dannosa per l'ambiente marino si è fatta strada negli ultimi mesi nei quali le autorità non sono riuscite a trovare un cantiere per smantellare la nave da guerra vecchia di sessant'anni.

"Data la situazione e il crescente rischio di traino della nave, alla luce del deterioramento della galleggiabilità dello scafo e dell'inevitabilità di un affondamento accidentale e incontrollato, non c'è altra scelta che gettarla in mare in un affondamento pianificato e controllato", ha dichiarato il ministero della Marina del Paese sudamericano.

Com'era prevedibile, la scelta del governo ha suscitato l'ira degli ambientalisti dal momento che la portaerei contiene tonnellate di amianto, metalli pesanti e altri materiali tossici che, disperdendosi nelle acque oceaniche, andranno a inquinare la catena alimentare marina.

Il gruppo ambientalista francese Robin des Bois, riporta l'agenzia Afp, ha definito la nave un "pacco tossico da 30mila tonnellate". La portaerei è stata costruita alla fine degli anni Cinquanta in Francia e ha preso parte ai primi test nucleari nel Pacifico e a diversi scenari di crisi in Africa, Medio Oriente ed ex Jugoslavia. Il Brasile l'ha acquistata per 12 milioni di dollari nel 2000. Ma un incendio scoppiato a bordo nel 2005 ne ha accelerato il declino rendendola obsoleta. L'anno scorso, il Brasile ha autorizzato la ditta turca Sok Denizcilik a smantellarla per ricavarne gli scarti metallici, ma successivamente le autorità ambientali turche hanno bloccato il piano mentre la nave era già diretta verso i cantieri turchi.

Il Brasile ha quindi riportato indietro la portaerei, ma non l'ha lasciata entrare in porto per via "l'alto rischio" per l'ambiente. La marina brasiliana ha ora dichiarato di aver rimorchiato la nave in una località a 350 chilometri dalla costa con acque profonde 5mila metri. Sarebbe "la zona più sicura" per affondarla, hanno detto i militari. Ora si attende la decisione finale del governo guidato da Luiz Inacio Lula da Silva, che si è sempre detto più sensibile alle questioni ambientali rispetto al suo predecessore, Jair Bolsonaro.

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