Il DestraCentro ottiene una storica vittoria ad Ancona e prevale nei ballottaggi – La storica vittoria della destra ad Ancona – unico capoluogo di regione in cui si è votato in questo turno delle comunali dove la sinistra ha perso dopo oltre 50 anni di monopolio elettorale facendo seguito alla vittoria altrettanto storica di Francesco Acquaroli alle regionali del 2020 nelle Marche – dà il segno della affermazione della coalizione di governo a queste amministrative di primavera.
Al di là dell’affermazione del centrosinistra a Vicenza che ha superato il sindaco uscente di centrodestra, e del ribaltone ottenuto a Brindisi da un destracentro vincente un risultato politicamente e simbolicamente fondamentale è rappresentanto dall’en plein ottenuto dalla maggioranza governativa ai 3 ballottaggi tenutisi nella rossa Toscana, dove Pisa, Siena e Massa Carrara si confermano le storiche vittorie ottenute alle precedenti elezioni comunali.
Un esito confortante quindi per il governo di Girgia Meloni dopo 7 mesi di navigazione impegnativa che vede confermato e consolidato il suo consenso a queste consultazioni amministrative che solitamente premiano le opposizioni, che però però stavolta vengono penalizzate dagli elettori chiamati al voto.
Un campanello d’allarme squilla quindi per la nuova segretaria dem Elly Schlein ed ancor più per il Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte che ottiene consensi davvero modesti in queste consultazioni.
Le elezioni amministrative in Italia del 2023 si sono tenute il 14 e il 15 maggio 2023, con gli eventuali turni di ballottaggio previsti per il 28 e 29 maggio.[1]
Le elezioni amministrative si sono svolte in 786 comuni, di cui 18 capoluoghi di provincia (e uno di questi capoluogo di regione): Ancona, Brescia, Brindisi, Catania, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Ragusa, Siena, Siracusa, Sondrio, Teramo, Terni, Trapani, Treviso, Udine e Vicenza.[2]
In Friuli-Venezia Giulia le elezioni si sono tenute il 2 e 3 aprile, in concomitanza alle elezioni regionali, con turno di ballottaggio il 16 e 17 aprile.
In Sicilia e Sardegna le elezioni si terranno il 28 e 29 maggio con eventuale turno di ballottaggio l’11 e 12 giugno.[3]
In Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta si sono tenute il 21 maggio con il turno di ballottaggio il 4 giugno.
Ancona