Un nuovo strumento, pensato da un lato per supportare lo sviluppo delle Pmi italiane in ambito retail e dall’altro per aiutare i consumatori ad accedere in 48 ore a prestiti da 2.000 a 20.000 euro. Si tratta di FairePay, una innovativa soluzione al servizio del credito che permette agli utenti di rateizzare i propri pagamenti accedendo a un prestito personale e di farlo direttamente all’interno dei punti vendita convenzionati, grazie a un processo interamente digitale che si basa su open banking e intelligenza artificiale. FairePay è un prodotto di proprietà di faire.ai, fintech B2B nata nel 2020 e specializzata nell’automazione del credito al consumo che sfrutta l’open banking (Psd2) come fonte di dati e utilizza modelli di intelligenza artificiale per stimare i profili di rischio dei consumatori. FairePay è stato pensato soprattutto come alleato prezioso per le Pmi italiane che, utilizzando il credito come leva commerciale, possono arricchire la propria offerta di vendita e trarre sensibili vantaggi per il proprio business. “Esiste una consistente fetta del mondo delle piccole e medie imprese che fino ad ora non ha potuto offrire soluzioni di pagamento dilazionato in-store e che, per questo, ha sempre visto limitarsi fortemente le proprie opportunità di business” spiega Gianluigi Davassi, Ceo e co-founder di faire.ai “È proprio in questo contesto – aggiunge il manager- che FairePay vuole porsi come elemento disruptive. Così come Scalapay e Klarna hanno rivoluzionato il mondo dell’e-commerce con i pagamenti a rate, noi vogliamo diventare un punto di riferimento per le aziende retail italiane, rendendo il credito al consumo un’opportunità di crescita”.