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Il fenomeno Jeffrey Dahmer va all’asta: una cifra incredibile per gli occhiali del serial killer

Sono all’asta gli occhiali di uno dei serial killer statunitensi più famosi, stiamo parlando di Jeffrey Dahmer, “idolo” del momento grazie alla serie tv targata Netflix “Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer”.

Forse molti di voi nemmeno sapevano chi fosse Jeffrey Dahmer prima della serie tv “Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer“. La grande, anzi grandissima, forza dei media risiede nella loro capacità di portare in auge e rendere popolari anche fatti o persone poco conosciuti. Complice il tempo che passa, restano nella memoria collettiva poi solo alcui personaggi che hanno rappresentato un punto di rottura – nel bene e nel male – nella storia dell’umanità.

Serie Jeffrey Dahmer
Fonte: Twitter

Ecco perché conosciamo e sappiamo tutti benissimo chi sia Charles Manson, malgrado non abbia mai ucciso con le sue mani nessuno, e non Jeffrey Dahmer, macchiatosi invece in prima persona di crimi efferati. Fatto sta che la sua storia aveva un potenziale che non poteva essere sprecato, così Netflix ha deciso di produrre una miniserie su uno dei serial killer più famosi e crudeli degli Stati Uniti.

La serie al momento sta spopolando e tutti ne parlano, a dimostrazione del fatto che l’essere umano è attrato dal male cruento, soprattutto se reale. Jeffrey Dahmer si è reso responsabile di una serie di omicidi che all’epoca però non scossero esageratamente l’opinione pubblica a causa delle vittime, afroamericane, asiatiche, omossesuali o provenienti da contesti familiari emarginati.

Anche per questo fu abbastanza semplice per Dahmer uccidere senza pensare alle conseguenze delle sue azioni. Tra il 1978 e il 1991 Dahmer, che aveva sin da piccolo mostrato interesse particolare per la morte e i corpi, uccise 17 uomini e ragazzi. Ma non solo. Per quanto si possa negare, l’aspetto che affascina del suo operato non risiere tanto nell’uccisione, ma negli atti di necrofilia e cannibalismo commessi da Dahmer.

Tutto il fascino del male all’asta

Dopo tantissima negligenza da parte degli agenti, diverse chiamate da parte dei vicini, una denuncia di una sua vittima che riuscì a scappare e un’altra che costrinse gli agenti a entrare a casa di Dahmer, il serial killer venne arrestato dalla polizia e condannato all’ergastolo. “Sono convinto che, se uno non crede nell’esistenza di Dio che gli chiederà conto delle sue azioni, allora perché dovrebbe comportarsi bene?”, disse Dahmer a un giornalista che gli chiese perché avvertì il peso delle sue azioni una volta incarcerato e trovata la fede in Dio.

Serie Netflix Dahmer
Fonte: Twitter

Ora però, dopo più di 30 anni, si ritorna a parlare di Jeffrey Dahmer e dei suoi crimini con grade disappunto delle famiglie delle vittime che non hanno gradito per nulla l’idolatria nei suoi confronti. I familiari, infatti, non sono stati informati né coinvolti nel progetto da parte di Netflix che ha agito in autonomia. Eric Perry, cugino di Errol Lindsey ucciso nel 1991, su Twitter ha scritto che la serie sta “traumatizzando di nuovo la famiglia, ancora e ancora, e per cosa?”.

Occhiali Dahmer all'asta
Fonte: Reddit

Per creare un nuovo idolo pop dal forte ascendente: gli occhiali di Jeffrey Dahmer durante il suo periodo di prigionia, infatti, sono stati messi in vendita dal sito canaderse Cult Collectibles per 150.000 dollari. Ma non solo. Cult Collectibles possiede diversi oggetti appartenuti all’uomo come le posate, la sua bibbia personale, le foto originali di famiglia e una pila di documenti.