Tre furti in pochi giorni: bottino sempre in bottiglie di alcol
Dava ogni volta un nome diverso, con tante identità false. Ma non ha mai cambiato i suoi gusti, firmando solo furti "alcolici". E nel tempo ha fatto una vera razzia di bottiglie dai supermercati brianzoli. Ora l'uomo, un cittadino 30enne originario dello Sri Lanka, dopo essere stato scarcerato al termine della pena è stato accompagnato subito dai poliziotti presso l'ufficio immigrazione per l'avvio delle pratiche dell'espulsione.
Il 30enne era giunto in Italia nel 2012 per ricongiungersi con i genitori. Dopo aver ottenuto il permesso di soggiorno fino al 2018 per motivi di lavoro, ha iniziato a mettere a segno una serie di furti all’interno di supermercati, fornendo alle forze dell’ordine generalità sempre diverse. In quell’anno, infatti, veniva arrestato per rapina impropria dopo aver sottratto delle bottiglie di liquore da un supermercato e strattonato l’addetta alla vigilanza per fuggire via.
Tre furti di alcol in pochi giorni
Sottoposto agli arresti domiciliari, veniva arrestato pochi giorni dopo per evasione. Nel 2020 veniva arrestato per ben tre volte nell’arco di pochi giorni, per il furto di un totale di 14 bottiglie di alcoolici in un supermercato. Inizialmente sottoposto al divieto di dimora in Lombardia, veniva poi condannato a otto mesi di reclusione e 200 eurodi multa. "Scarcerato, riprendeva la sua attività predatoria nei supermercati, a seguito della quale veniva ancora arrestato e denunciato a piede libero in ulteriori due occasioni. Infine, nel mese di agosto 2021, veniva emesso dal Tribunale di Milano un provvedimento di cumulo pene per 2 anni, 2 mesi e 19 giorni di reclusione" ricostruiscono dalla questura di Monza. Proprio qui, nell'ufficio immigrazione, è stato accompagnato appena uscito dal carcere per il collocamento al centro per i rimpatri di Bari e l'avvio delle pratiche per l'espulsione.
Sono tre le persone che nel giro di pochi giorni a Monza si sono viste raggiunte da un provvedimento per l’accompagnamento al centro per i rimpatri. Il trentenne, insieme ad altri due cittadini stranieri irregolari sul territorio, risulta gravato da numerosi precedenti penali.
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