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Un medico ha picchiato e aggredito due uomini nel parcheggio dell'ospedale Moscati di Taranto.

Fatti

Aggressione contro otorinolaringoiatri nel parcheggio dell'ospedale Moscati di Taranto: due lo hanno colpito, contundente Colpito in

Ieri un otorinolaringoiatra è stato aggredito a fine turno all'ospedale Moscati di Taranto. Due di loro si sono avvicinati all'uomo nel parcheggio dell'edificio, lo hanno picchiato brutalmente e ferito diverse persone. Le vittime avevano bisogno di punti di sutura per alcune lacerazioni e lividi sulla zona del cuoio capelluto e della fronte. I medici hanno anche riportato gonfiore degli zigomi ed ematoma frontale. È stata eseguita una TAC del collo e del cranio ed è stata fatta una diagnosi di frattura da spostamento dell'osso nasale. Ciò richiede un intervento chirurgico. Secondo la prima ricostruzione fatta dagli esperti, l'aggressore l'avrebbe investito in auto, poi l'avrebbe colpito con un oggetto sordo, e sarebbe scappato con la forza dalla sbarra di uscita del parcheggio dell'ospedale. La polizia indagherà sul problema e cercherà di scoprire se l'agguato è correlato alle attività professionali della vittima.

I medici hanno picchiato e aggredito due uomini nel parcheggio dell'Ospedale Moscati di Taranto

Il Direttore Generale dell'ASL di Taranto Vito Gregorio Colacicco ha detto che il "massimo" "Solidarietà" ferito è stato annunciato. medico. "La condanna unanime dell'episodio - spiega in una nota l'Asl - e il messaggio di solidarietà sono stati ricevuti anche dal presidente della regione Michele Emiliano e dall'assessore regionale alla sanità Rocco Palaise, i quali sono stati immediatamente informati dei fatti". C'è anche una parola intima di Filippo Anelli, Presidente della Federazione Nazionale Ordini Medici, Funomseo. "Ieri pomeriggio solidale con i colleghi è stato brutalmente aggredito nel parcheggio dell'ospedale Moscati di Taranto. È inaccettabile che i medici non siano sicuri sul lavoro. Vicino al presidente dell'Ordine Kozimonume e all'intero direttivo. "Spero siano stati individuati gli aggressori e Anelli andranno avanti e saranno puniti. La legge prevede una situazione aggravata da chi aggredisce violentemente i medici nell'esercizio delle proprie funzioni. Ci aspettiamo che sia pienamente applicabile in tutto. Allo stesso modo, occorre adottare misure sistematiche per mettere in sicurezza i posti di luoghi di lavoro, pronto soccorso, ospedali e guardie mediche.