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Il Rotary Club di Riva del Garda compie 60 anni: tra service e attività per i più bisognosi quest'anno ha donato 4 ''itinerari'' alla comunità

RIVA DEL GARDA. Sessant'anni e non sentirli. Sabato 10 dicembre alle 20, al Grand Hotel Liberty a Riva del Garda, il Rotary Club Riva del Garda, alla presenza della Governatrice del Distretto 2060, Tiziana Agostini, delle autorità e dei soci, festeggerà il 60mo anniversario della sua fondazione.

Il Rotary Club Riva del Garda, per iniziativa del Club padrino di Rovereto, è stato costituito infatti il 13 dicembre 1962, data della consegna della “Charta”, riconoscimento internazionale da parte dell’allora presidente internazionale Laharry Nitish C. (India). Primo Presidente ne è stato il cavalier Pierluigi Canobbio, mentre tra i Soci fondatori vi era anche l’indimenticabile Vittorio Antonioli, rimasto Socio effettivo fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 2016. Il Club si è gemellato con il Rotary Club Starnberg (Germania) nel 1969, con il Club Esterel Mandelein – La Cannet (Francia) nel 1986 e con quello di Galatina, Maglie e Terre d’Otranto (Salento) nel 2010.

Negli anni si sono susseguiti 54 presidenti, avendo taluno svolto l’incarico per più anni; attualmente, ne è presidente l’ingegner Roland Weithaler, mentre i soci effettivi sono 46 (dal 2017, anche socie) e 2 i soci onorari; fra quest’ultimi il socio “più anziano”, Sergio Chiesa, che ne è stato presidente nell’anno 1985/1986. Da subito, con la fierezza di appartenere al Rotary International, la più antica organizzazione mondiale di servizio, fondata nel 1905, il Club ha intrapreso azioni di interesse pubblico, invitando ai propri dibattiti i rappresentanti delle Istituzioni, per offrire agli stessi il proprio contributo di idee e di proposte.

Fondamentale, fin dall’inizio, è comunque stata l’attività di servizio, che si è concretizzata negli anni in numerose iniziative, al servizio della Comunità, non solo locale, alcune promosse anche con gli altri sette Rotary Club della Provincia di Trento Fra tutte, si ricordano i rapporti con il Rotary Club Salò-Desenzano del Garda (BS) e con il Rotary Club Peschiera e del Garda Veronese (VR), con i quali è stata promossa l’organizzazione del Forum del Garda, che, nel prossimo mese di maggio, giungerà alla sua 28ma edizione, dando vita a sistematici dibattiti ed interventi su temi di interesse generale per il futuro del Lago (ad esempio la salvaguardia dell’ecosistema gardesano, la navigazione a vela o a motore, il contrasto fra le esigenze turistiche e quelle di tutela dell’ambiente naturale, la viabilità ed i collegamenti con le autostrade e gli aeroporti, la navigazione pubblica, la qualità dell’acqua, la cucina del Lago di Garda tra tradizione ed innovazione).

Importante, negli anni, anche la partecipazione al Premio Rotary Trentino Alto Adige/Sudtirol, promosso insieme agli altri dieci Rotary Club della regione, per la cui 16ma edizione il Club Riva del Garda, in data 21 aprile 2018, ha avuto l’onore di organizzare la cerimonia di consegna del Premio ad Antonella Bellutti. Significativo, altresì, perché indirizzato al mondo della formazione, è il “Progetto Arianna”, promosso dall’anno rotariano 1996/1997 (Presidente era quell’anno il notaio Piero Avella), in poi. Trattasi di un’iniziativa pluriennale di formazione ed orientamento alle scelte del post diploma, vuoi di tipo universitario, vuoi di sbocco diretto nel mondo del lavoro, offerto agli studenti del 4° e 5° anno delle Scuole Medie Superiori dell’Alto Garda, in collaborazione con il Liceo Maffei, l’Istituto Tecnico Floriani e l’Istituto Tecnico per il Turismo Gardascuola.

Per fare ciò, i soci del Rotary Club Riva del Garda hanno incontrato gli studenti per illustrare il proprio percorso di studio e la propria professione, al fine di aiutarli a scegliere più consapevolmente il proprio futuro, universitario o immediatamente lavorativo post diploma. Quando è risultato possibile, si sono altresì favoriti contatti, visite guidate, eventuali stage nelle maggiori imprese operanti nel settore produttivo, industriale, artigianale, terziario e del mondo autonomo. Nel corso del decennio scorso, in relazione a tale Progetto, è stato indetto anche un concorso tra gli stessi studenti, assegnando un tema specifico che, nell’ultimo anno di svolgimento, è stato dedicato alla Costituzione.

Nel corso degli anni, è inoltre proseguito il sostegno ad alcune realtà, presenti sul territorio (fra tutte, si ricorda la Cooperativa Sociale Eliodoro), mentre, collaborando con gli altri due Clubs Service locali - Lions Club e Round Table –, sono state promosse varie iniziative a sostegno dei soggetti e dei nuclei familiari più fragili, anche in supporto alla preziosa opera svolta dai Servizi Sociali della Comunità di Valle. Nello scorso anno 2021/2022 (presidente Manuela La Via), in vista dell’importante traguardo dei 60 anni di attività, il Club ha infine donato alla Città di Riva del Garda quattro itinerari storico-culturali (“trekking urbani”), costituiti da quattro pannelli, ognuno dei quali unisce idealmente monumenti e luoghi di interesse storico e culturale: la Riva maroniana, la Riva degli stucchi, la città fortificata ed i luoghi della memoria ebraica.