“Le sfide dell’informazione nell’Europa di oggi e di domani e le ricadute sul mercato locale è il tema della Conferenza europea della stampa francofona UPF organizzata dalla neonata sezione italiana dal 28 al 30 settembre a Bari. “La conferenza di Bari – dice la nota di presentazione – è l’occasione per incrociare i grandi temi dell’attualità europea con le riflessioni presenti oggi nel mondo della informazione e dell comunicazione.
INFORMAZIONE: DAI GIORNI DI CARTA ALL’ONLINE
La conferenza europea, che nei primi due giorni si terrà nell’Aula del Consiglio della Regione Puglia, sarà aperta mercoledì pomeriggio dal presidente dell’UPF Italia, Alberto Toscano, e si baserà sulla relazione introduttiva di Marcelle Padovani, giornalista di Nouvel Observateur e già presidente della Stampa estera in Italia e su un intervento di Gabriele Nissim, presidente della Fondazione Gariwo-Foresta dei Giusti sull’infromazione davanti al dramma della guerra in Europa.
INFORMAZIONE E LOTTA ALLE FAKE NEWS
La giornata di giovedì 29 settembre sarà caratterizzata da tre tavole rotonde: la prima su “Le minoranze linguistiche di fronte alle sfide attuali dei media”, che sarà moderata dall’editore Alessandro Laterza, la seconda su “Che fare con le fake news? Ascesa e pericoli dell’informazione online”, che sarà moderata dallo scrittore digital life Pino Bruno e nella quale interverrà, tra gli altri, il direttore di FIRSTonline, Franco Locatelli, e la terza sul tema “I giornali locali sono l’ultima spiaggia per i giornali di carta?” che sarà moderata da Maddalena Tulanti, segretaria generale di UPF Italia.
Venerdì avrà luogo la quarta e ultima tavola rotonda sul “Futuro della televisione e della radio tra l’ascesa del web e il declino della carta stampata” che sarà ospitata nella sede barese di Alliance Francaise. La sessione conclusiva su “Europa dell’infromazione garanzia del nostro futuro” vedrà l’intervento dell’ex ministro francese della Cultura, Aurelie Filippetti mentre le conclusioni saranno affidate alla segretaria generale di UPF Internazionale, Zara Nazarian e dai vertici delle sezioni di UPF della Valle d’Aosta e dell’Italia.
