Un inseguimento per le vie di Limbiate dopo l’avvistamento di un’auto sospetta e la Polizia locale sventa un Tentativo di furto con la tecnica del finto tecnico dell’acqua.
L’episodio risale a qualche giorno fa nei pressi di via Palermo gli agenti di pattuglia notavano un’autovettura Audi grigia parcheggiata in modo insolito con all’interno il conducente e il passeggero seduto sul sedile posteriore.
A seguito di questa situazione alquanto anomala la pattuglia si insospettiva e si avvicinava all’Audi. Il conducente ripartiva per fermarsi subito dopo circa 30 metri, sempre in via Palermo.
Poco dopo, usciva un uomo con cappellino da baseball abbassato sulla fronte ed una mascherina che copriva parzialmente il volto lo stesso saliva in auto e l’Audi ripartiva.
Vista la situazione sospetta, la pattuglia dopo aver effettuato i primi controlli del caso mediante tablet, iniziava l’inseguimento per le vie limitrofe al cimitero.
Il Conducente dell Audì accelerava e cercava in un paio di circostanze di speronare la pattuglia rischiando anche un frontale con la stessa. L’inseguimento si concludeva sulla Comasina dove l’Audì faceva perdere le proprie tracce nonostante fossero stati allertate anche le altre forze dell’ordine.
Finto tecnico dell’acqua in una abitazione con i due complici appostati in auto
Successivamente, la pattuglia si dirigeva nell’abitazione da dove era stato visto uscire l’uomo sospetto, scoprendo che era stata oggetto del tentato furto. I proprietari affermavano che l’uomo era entrato in casa con la scusa della presenza di amianto all’interno dei tubi dell’acqua.
L’intervento della pattuglia è stato provvidenziale al fine di evitare il furto presso l’abitazione di via Palermo. Da controlli effettuati sul veicolo in corso è emerso che la targa risultava essere clonata e pertanto sono in corso ulteriori indagini di Polizia giudiziaria.
