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Integratori anticellulite, sono davvero efficaci?

Fare di tutto per eliminare quegli inestetici cuscinetti in primavera è normale. È quando inizia il rush dopo il letargo dell'inverno inverno: un prodotto al massimo e ci riteniamo già soddisfatte. Merito degli abiti che ci coprono di più? Forse. Diventiamo improvvisamente più pigre? Anche. Di fatto la cellulite c'è sempre e, se non ce ne prendiamo cura tutto l'anno, può aumentare. Oltre ai rituali quotidiani (crema, scrub e vari massaggi rinvingorenti fuori e sotto la doccia), il mercato cosmetico offre anche un'ampia gamma d'integratori che aiutano a mantenere le gambe più leggere e toniche. Ma che cosa fanno esattamente questi integratori? Come si assumono? Come scegliere quello giusto? Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Silvia Vitturi, Membro del board scientifico di Solgar Italia Multinutrient S.p.A.

Qual è la differenza tra integratori per la circolazione e quelli per la cellulite? 
«Con integratori per la “circolazione” solitamente ci si riferisce a quegli integratori a base di estratti vegetali ricchi in flavonoidi che favoriscono la circolazione venosa e che a livello delle gambe facilitano il ritorno del sangue dal basso verso l’alto, fino ad arrivare al cuore, grazie ad un supporto alla tonicità delle pareti dei vasi. Perché gli integratori possano essere di supporto anche per contrastare gli inestetismi della cellulite è importante che contengano estratti vegetali che favoriscano il microcircolo (la piccola circolazione più superficiale) e il drenaggio dei liquidi corporei. Nella cellulite infatti si verifica un accumulo di tessuto adiposo e acqua nello strato sottocutaneo e ne risulta lo sgradevole effetto a buccia d’arancia. Per fare qualche esempio tra i prodotti che favoriscono la circolazione venosa troviamo l’estratto di radici di Rusco (Ruscus aculeatus L.), mentre tra i prodotti più utilizzati per la cellulite ci sono quelli a base di estratto di foglie di Centella asiatica L. oppure gli estratti di Ananas comosus L titolati in Bromelina».

Si possono assumere contemporaneamente? 
«Sì, non ci sono controindicazioni note legate ad un utilizzo contemporaneo di integratori di questo tipo. La valutazione andrebbe fatta caso per caso in modo da individuare quale possa essere il prodotto più adatto alle esigenze del soggetto. La cellulite può comparire già in età adolescenziale. È possibile quindi utilizzare integratori alimentari utili a contrastare tale inestetismo cutaneo già a partire dai 14 anni».

C’è sinergia tra trattamento cosmetico e integratore? 
«È sicuramente importante associare l’applicazione topica di trattamenti cosmetici che agiscono sulla parte più superficiale dei tessuti all’integrazione alimentare con estratti vegetali che esercita un effetto dall’interno per ottenere risultati visibili più velocemente».

Quali sono i periodi migliori per assumere questi integratori? 
«Il periodo migliore per l’integrazione dipende dall’obiettivo che si vuole raggiungere. Per prepararsi alla “prova costume” è sicuramente importante iniziare l’utilizzo di integratori alimentari per contrastare gli inestetismi della cellulite all’inizio della primavera. La sensazione di “pesantezza alle gambe” è invece tipica del periodo estivo e quindi è importante valutare di continuare l’integrazione con un supporto alla circolazione anche durante l’estate. Il supporto al microcircolo non è da trascurare nemmeno in inverno in chi ha spesso mani e piedi freddi».

Come si sceglie l'integratore giusto?
 «Per individuare l’integratore adatto alle proprie esigenze è importante rivolgersi ad Operatori qualificati per il consiglio dell’integratore alimentare».

Questi integratori posso interagire con i farmaci? 
«Non bisogna mai sottovalutare la possibilità di interazione con eventuali terapie farmacologiche in corso. Quindi invito le persone che decidano di utilizzare un integratore per il proprio benessere ad avvisare il medico e il farmacista di fiducia».

Perché la cellulite sul lato B è la più difficile da eliminare? 
«Perché nelle donne il grasso tende ad accumularsi di più nella fascia dei glutei, fianchi e addome, è il tessuto adiposo in questa area specifica risponde poco alle diete e allo sport», spiega il Dott. Lauro Di Meo, chirurgo plastico presso Ravenna Medical Center di Ravenna. «È per questo che spesso anche donne molto magre manifestano cellulite in questo distretto corporeo dove, per ottenere risultati soddisfacenti, si deve ricorrere a trattamenti mirati».

La cellulite si elimina o si riduce solamente?
 «Si può arrivare a eliminarla, ma richiede costanza e un approccio deciso. Qualsiasi trattamento si utilizzi, associato a uno stile di vita sano, a un’alimentazione controllata e ricca di acqua, dà risultati definitivi a parità di peso (ovvero se no si ingrassa). Quando la medicina estetica non risolve la situazione allora occorre intervenire con la liposuzione», conclude Di Meo.

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