Inoltre, più invecchiamo meno melatonina produciamo. Infatti, la secrezione di questo ormone tende a diminuire con l’avanzare dell’età; per questo i tempi di addormentamento possono allungarsi. L’integrazione di melatonina può quindi ripristinare i giusti tempi fisiologici e facilitare il buon riposo a qualsiasi età.
Effetti collaterali della melatonina
La maggior parte delle persone non sperimenta effetti collaterali derivanti dall'assunzione della melatonina sotto forma di integratore, anche se non esistono ancora studi scientifici ufficiali che ne dimostrino l'assenza a fronte di un uso costante e prolungato nel tempo.
Soggetti particolarmente sensibili, consumatori cronici o l’uso scorretto di tale integratore potrebbero in effetti far emergere alcuni effetti indesiderati come mal di testa, vertigini, nausea e sonnolenza.
Altri effetti indesiderati meno comuni o dovuti ad un sovradosaggio includono debolezza, secchezza delle fauci, lieve depressione o ansia, tachicardia, ipertensione. Per questo si raccomanda sempre di attenersi alle dosi raccomandate di 1 mg al giorno.
Quanto alla durata del trattamento, in generale, gli esperti ritengono che la melatonina sia sicura per un uso a breve termine, ad esempio alcune notti alla settimana per una o quattro settimane (si può prendere da 30 a minuti a 2 ore prima di coricarsi). Si consiglia comunque e sempre di sentire il proprio medico curante per valutare un'assunzione più prolungata o una dosa diversa.
Melatonina e bambini
La melatonina può essere data, in casi selezionati e sempre dietro indicazione medica, anche ai bambini, di qualunque età neonati compresi, rispettando il dosaggio massimo consentito dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare.
Viene impiegata soprattutto nei bambini con problematiche di tipo neuropsichiatrico e nel trattamento di particolari disturbi del sonno. I dati pubblicati dalla Società Italiana di Pediatria hanno messo in luce che il 25% dei bambini al di sotto dei 5 anni soffre di disturbi del sonno. Le cause? Cattive abitudini, aumento delle luci artificiali e utilizzo sempre più precoce degli strumenti elettronici, come tablet e smartphone.
Dove si trova la melatonina?
Possiamo trovare la melatonina in alcuni alimenti ricchi di questa sostanza e negli integratori in forma di capsule, gocce o compresse.
La melatonina è contenuta naturalmente in alcune tipologie di cibi che possono contribuire a aumentarne le scorte. La fonte principale in natura è rappresentata dagli alimenti di origine vegetale come il riso integrale, il mais e l’avena. Anche i legumi come lenticchie e fagioli sono ricchi di melatonina e, nella categoria verdure, pomodori e ravanelli ne possiedono buone quantità.
Altre fonti vegetali di melatonina sono banane, mele, ciliegie e frutta secca come noci e pistacchi. Tra i cibi di origine animale che possiedono buone quantità di melatonina spiccano poi le uova e il salmone.
I migliori integratori di melatonina
Oltre agli elementi naturali che contengono la melatonina, è possibile integrare nella propria dieta anche la melatonina attraverso i migliori integratori presenti sul mercato. Da assumere senza prescrizione medica, ma seguendo attentamente le indicazioni riportate sul libretto illustrativo.