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Inter-Barcellona e Ajax-Napoli: grande notte di Champions. I nerazzurri ripensano al triplete, test olandese per Spalletti

Notte decisiva, nel bene e nel male. Inter e Napoli sono arrivate a un punto cruciale della loro Champions, ma se gli azzurri vanno ad Amsterdam con la possibilità di chiudere, quasi del tutto, il discorso qualificazione così non è per i nerazzurri, costretti a fermare il Barcellona per non ritrovarsi con un piede e mezzo fuori. Ma le classifiche dei gironi non sono l’unica differenza tra Spalletti e Inzaghi: il primo, infatti, sta attraversando un periodo eccezionale, come testimoniato dal doppio primato campionato-Champions, il secondo invece è in mezzo a una vera e propria bufera, tanto da rischiare addirittura la panchina.

Inter-Barcellona (ore 21, Canale 5, Sky e Now TV)

Il match di questa sera, a meno di clamorosi tonfi, non sarà decisivo per il suo futuro, ma una sconfitta non lo aiuterebbe di certo. La proprietà è rimasta molto delusa dal ko contro la Roma e anche le dichiarazioni pre-partita non sono piaciute affatto: quel riferimento ai trofei vinti nonostante il ridimensionamento economico, infatti, ha dato fastidio a Zhang, che ora si aspetta una reazione forte, già a partire da questa sera. Certo, l’avversario è di quelli tosti e visti i precedenti stagionali negli scontri diretti non c’è molto da stare allegri, ma le grandi svolte, si sa, spesso coincidono con gli appuntamenti più glamour e questo lo è decisamente. 

Inzaghi: “Momento duro, ma il Barça è una grande opportunità”

Inzaghi ha battuto proprio su questo tasto, con la consapevolezza che questa sera, oltre al risultato, conterà molto l’atteggiamento: una squadra che vuole uscire dalla crisi, infatti, non può permettersi black out come quelli di sabato scorso. “Le stagioni si cambiano con le vittorie – ha confermato il tecnico nerazzurro -. Affrontare il Barça è una grande opportunità, siamo in un momento difficile e dobbiamo fare qualcosa in più. Loro sono forti, completi, giocano il miglior calcio d’Europa assieme al Bayern Monaco e al Manchester City, ci aspetta una gara di sofferenza in cui sarà fondamentale limitarli al meglio, per poi colpire al momento giusto. Sapevamo di essere in un girone proibitivo, ma è ancora tutto aperto: siamo l’Inter, ce la giocheremo con le nostre forze. Io in discussione? Ci sono abituato…”.

Inter-Barcellona, le formazioni

Il momento non è roseo neanche per quanto concerne l’infermeria, viste le assenze di Brozovic e del solito Lukaku, il cui rientro, inizialmente previsto per la sfida con la Roma, continua a slittare (salterà anche il Sassuolo). Le buone notizie, si fa per dire, arrivano invece da Lautaro Martinez, che nonostante l’affaticamento muscolare di sabato stringerà i denti e sarà regolarmente a disposizione: in che condizioni non si sa, ma Inzaghi gli chiederà uno sforzo per la causa. Il 3-5-2 nerazzurro vedrà così Onana in porta (continua l’assurda alternanza con Handanovic), Skriniar, De Vrij e Bastoni in difesa, Dumfries, Barella, Asllani, Calhanoglu e Gosens a centrocampo, Dzeko e Lautaro in attacco.

Problemi anche per Xavi, costretto a fare a meno di Araujo, Kounde e Bellerini, oltre che dei fuori-lista De Jong e Depay. Il suo 4-3-3 sarà comunque di altissimo livello con Ter Stegen tra i pali, Sergi Roberto, Piqué, Christensen e Marcos Alonso nel reparto arretrato, Gavi, Busquets e Pedri in mediana, Raphinha, Lewandowski e Dembelé nel tridente offensivo. 

Ajax-Napoli (ore 21, Sky e Now TV)

Clima molto diverso in casa Napoli, dove ci si appresta alla trasferta di Amsterdam con grande serenità. Le sei vittorie consecutive, comprese le due con Liverpool e Rangers, hanno portato l’entusiasmo alle stelle, inoltre gli azzurri sanno che vincere oggi vorrebbe dire conquistare un bel pezzo di qualificazione, con la possibilità di poter concentrare le energie sul campionato. Di fronte ci sarà l’Ajax di Schreuder, secondo in Eredivisie a meno 1 dall’Az Alkmaar, così come nel girone di Champions, che lo vede appaiato al Liverpool a quota 3. Squadra da prendere con le molle quella olandese, capace di giocare un gran calcio ma anche di concedere spazi invitanti: potrebbe essere questo il piano di Spalletti, deciso a espugnare l’Amsterdam Arena e avvicinarsi a grandi passi verso gli ottavi.

Spalletti: “Napoli e Ajax si assomigliano, sarà una sfida bellissima”

Noi e l’Ajax ci assomigliamo molto come tipo di squadra, ci piace giocare palla a terra e costruire dal basso – il pensiero del tecnico azzurro -. Sarà una sfida emozionante, in uno stadio magnifico e contro un club fantastico, d’altronde riusciremo a diventare grandi soltanto facendo delle grandi partite e vogliamo farlo. Chi gioca? Abbiamo una rosa di livello e può essere che domani due o tre titolari giochino al posto di altri, comunque non c’è bisogno di fare i nomi: valuteremo tutto con il nostro staff”.

Ajax-Napoli, le formazioni: tocca a Simeone e Lozano

Rispetto alla formazione di sabato contro il Torino dovrebbero esserci due sole novità, entrambe in attacco, con Raspadori e Politano candidati alla panchina in virtù di Simeone e Lozano. Per il resto formazione-tipo, con la prospettiva di alternare altri uomini domenica a Cremona, o magari mercoledì nella gara di ritorno con l’Ajax, quando potrebbe rientrare anche Osimhen. Il 4-3-3 azzurro sarà composto da Meret in porta, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Mario Rui in difesa, Anguissa, Lobotka e Zielinski a centrocampo, Lozano, Simeone e Kvaratskhelia in attacco.

Stesso sistema di gioco anche per gli olandesi, che risponderanno con Pasveer tra i pali, Rensch, Timber, Bassey e Blind nel reparto arretrato, Berghus, Alvarez e Taylor in mediana, Tadic, Kudus e Bergwijn nel tridente offensivo.