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Iran, esecuzioni per rivoltosi

Iran Protests

Lo ha detto il capo della magistratura. Alessia Piperno: "Mia compagna di cella condannata a morte"

Il capo della magistratura iraniana, Gholam-Hossein Mohseni-Eje’i, ha affermato che presto saranno eseguite le esecuzioni dei “rivoltosi” condannati a morte dopo essere arrestati durante le proteste scoppiate a seguito della morte della giovane Masha Amini. Come riporta Irna, il capo della magistratura di Teheran ha spiegato che “un certo numero di rivoltosi è stato condannato alla reclusione e alcuni a pene detentive a lungo termine”. Mentre per altri “corrotti e ostili” che “hanno tentato di uccidere e creare insicurezza anche con l’utilizzo di armi” sono state confermate le “condanne a morte”.

Alessia Piperno: “Mia compagna di cella condannata a morte”

Fahimeh è stata la mia compagna di cella per 34 giorni. Un giorno è uscita dalla cella per andare in infermeria, e non è più tornata. Tra di noi non ci sono state grandi conversazioni, dal momento che io non parlavo farsi e lei non parlava inglese. Ma eravamo unite dallo stesso dolore e dalle stesse paure. Ho cercato il suo nome ogni giorno da quando sono tornata, per controllare se avessero liberato anche lei. Invece mi sono trovata davanti a un articolo con il suo volto con scritto “condannata a morte” Cosa serve per fermare tutto questo?”. Lo scrive su Instagram la travel blogger Alessia Piperno, arrestata in Iran e poi liberata. “Sei bianca come quel muro, sarà che a forza di guardarlo, ha mangiato i tuoi respiri. Siamo nascoste in un punto cieco qui, le tue urla sono come il silenzio, fai a pugni con la porta e calpesti le tue stesse lacrime. “AZADI! AZAD!!” Ti canto Bella ciao, e tu ti metti a piangere, altre volte mi batti le mani. Vorrei dirti di più, ma che ti dico? Ho paura, anche io. ‘Fatimah, Athena, Mohammed’. Continui a gridare i nomi dei tuoi figli, avranno sentito il tuo eco o l’amore- scrive Alessia- non viaggia attraverso le sbarre? Aprono quella porta perché fai troppo rumore, ma siamo carne senza vita noi, e ci schiacciano come foglie secche, ascolta, loro non hanno cuore. Ti butti a terra con la testa tra le mani, premi con le dita contro le tue tempie, vuoi strappare i tuoi pensieri, farli uscire dalle tue orecchie, sono sabbie mobili, lo so bene. Domani è un giorno nuovo, magari saremo libere, anche se si, hai ragione, te l’ho detto anche ieri. Arriva la pasticca che ci canterà la ninna nonna, ti prendo la mano, è quel poco che posso fare, metti la testa sotto la coperta, almeno li le luci sono spente, guarda il cielo, le vedi anche tu le stelle? Buona notte Fahimeh”, si legge nel post.

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