“Vedete non è sciacallaggio richiamare ciascuno alle proprie responsabilità e politica, se vuoi dire che è da sciacalli sostenere che chi volle quel condono ha fatto male a Ischia e alla politica bene, dateci pure degli sciacalli, noi diciamo che c’è una responsabilità grande come una casa di Giuseppe Conte, del governo Conte uno”. Così i leader di Iv, Matteo Renzi, intervenendo in Senato dopo l’informativa del ministro Musumeci.
“Quattro anni fa quest’aula ha discusso del condono e dell’abusivismo edilizio a Ischia -ha detto Renzi -. Quel provvedimento di legge è portato dal governo guidato da Giuseppe Conte, vicepremier Luigi di Maio, vicepremier Matteo Salvini, aveva un articolo 25 che si chiamava “procedure di condono” che non c’entrava niente col decreto legge Genova”, conclude l’ex premier. “Su Ischia – ha continuato – noi la pensiamo tutti allo stesso modo, qui non c’è una divisione all’interno dell’emiciclo tra la destra e la sinistra, c’è una condivisione profonda del dolore, c’è una sofferenza, una grande solidarietà con le forze dell’ordine, con i soccorritori, con i volontari con tutti quelli a cui va il grazie dell’intero paese, non di una parte politica, dopodiché non si può pensare di definire sciacallaggio quella che è un’analisi politica di ciò che è accaduto, non ci venite a dire che siamo tutti uguali su questo terreno”. Così il leader di Iv, Matteo Renzi intervenendo in Senato dopo l’informativa del ministro Musumeci. “Ma che vi siano state delle ragioni politiche che hanno portato tanti colleghi, anche in questa aula, a sostenere le ragioni del condono non può essere oggi sottaciuto, far finta di niente, non si può dire per il dolore nazionale non ne parliamo, siamo tutti uguali, eh no signori di fronte a quello che è successo prendetevi le vostre responsabilità”, conclude Renzi.