BOLZANO. “Essere contadina significa essere presente per la mia famiglia e dare supporto alle attività agricole al maso”, sono queste le parole di Karin Kofler Frei, che è stata recentemente nominata “Contadina dell’Anno 2023”.
Il riconoscimento le è stato consegnato in occasione della 42esima “Giornata della Contadina”, organizzata a Bolzano dall’Associazione delle donne coltivatrici sudtirolesi (Sbo), con il supporto dalla Fondazione Cassa di Risparmio dell’Alto Adige.
Fino a qualche anno fa Kofler faceva la maestra d’asilo poi ha deciso di diventare una contadina. Da quel momento ha dato libero sfogo alla creatività nel maso “Bauer am Stein” (a Foiana in Alto Adige) dove, oltre al meleto, si trova anche un vigneto e una stalla con circa 140 capre che vanno munte ogni giorno. Non solo, perché da gestire ci sono anche circa 50 polli e 20 maiali allevati all’aperto. In autunno poi ci sono da raccogliere le castagne.
Nell’osteria del maso la 42enne contadina offre agli ospiti i suoi prodotti che vengono raccolti e trasformati dalla stessa azienda agricola. Kofler parla del maso come un mondo culinario autosufficiente, un luogo dove anche i figli Michael, Jakob e Matthias possono contare su tanto spazio e allo stesso tempo imparare la responsabilità e il rispetto per la natura. “Quando sono venuta qui al maso ho imparato a guardare l'agricoltura con occhi diversi, soprattutto grazie al grande entusiasmo di mio marito Stefan. Per me l'agricoltura è un importante settore da plasmare per far fronte a grandi sfide”.
Un altro aspetto importante è la comunità contadina. “Al giorno d’oggi noi donne abbiamo molte opportunità di lavorare in un’azienda agricola in modo indipendente. Dobbiamo approfondire la nostra formazione e trarre forza dai nostri incontri. Sono convinta che ogni donna sia in grado di trovare il proprio ruolo, l'importante è fare quello che ti piace e affrontarlo con gioia”, conclude Kofler.
