Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Kekko dei Modà e la lotta alla depressione: "Non riuscivo più a muovere le gambe, poi la diagnosi"

Kekko dei Modà e la lotta alla depressione: "Non riuscivo più a muovere le gambe, poi la diagnosi"

Sanremo 2023

Ad un passo dal ritorno a Sanremo, l'artista 44enne racconta la battaglia da cui ha tratto ispirazione per la sua canzone "Lasciami"

"Il 29 aprile 2021: mi sono svegliato e non riuscivo a piegare le gambe. Pensavo fosse un’influenza ma dopo dieci giorni a letto ho temuto che potesse essere una malattia degenerativa. Mi ha visitato un neurologo e mi ha diagnosticato la depressione". Comincia così il durissimo racconto con cui Kekko Silvestre, frontman dei Modà, si racconta ad un passo dal ritorno sul palco di Sanremo, dove a febbraio porterà il brano "Lasciami", in cui ha trasposto proprio il dolore della depressione vissuta in questi due anni. 

La malattia non è arrivata come un fulmine a ciel sereno, già da tempo infatti il cantante combatteva contro gli attacchi di panico. L'errore, se tale può essere definito, è stato trascurarsi. "Ho capito tutto dopo - prosegue in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, quotidiano a cui ha deciso di affidare le sue confessioni per la prima volta - Da anni avevo attacchi di panico prima dei concerti, ma sono andato avanti negando, mostrandomi forte anche per il senso di responsabilità verso la mia famiglia e i miei genitori. Ho accumulato troppo e il cervello alla fine mi ha bloccato il fisico. La depressione è un male oscuro che non si fa vedere e vive dentro di te". 

I primi segnali nel 2017

I primi segnali nel 2017. Sul palco, qualcosa non funzionava più come prima. "Sentivo le gambe che non tenevano, andavo in confusione... all’ultima data mia madre aveva in mano il rosario... Ho pensato di smettere del tutto. Nei mesi successivi mia figlia Gioia mi ha chiesto più volte: “Papà perché non canti più?”. Le dicevo che era per il mal di gola. Mi si è stretto il cuore quando la pediatra le ha prescritto un antibiotico e lei le ha detto di darlo anche a me". Poi la pandemia, che ha dato il colpo di grazia a tanti di coloro che soffrivano di problemi legati alla salute mentale. Ed è stato così anche per Kekko. "Quando sei in quello stato cerchi di tenere solo le cose che ti fanno sentire al sicuro: il solito ristorante, i soliti amici... Il Covid mi ha tolto anche quello". 

Nella primavera del 2021, il blocco fisico. E la decisione di ricorrere ad una terapia farmacologica. "I farmaci sono il veleno di cui parlo nella canzone. All’inizio li vedi così, pensi che quelle medicine si diano ai pazzi. Mi vergognavo, ma lentamente sono tornato a vedere i lati positivi della vita". 

I pregiudizi: "Ci hanno sempre visto vecchi"

Il 2023 sarà invece l'anno di un nuovo inizio. Per i Modà si tratta del quarto festival. "Non sono guarito, ma se stai sul divano non guarisci", dice l'artista 44enne, che ammette in modo molto sincero di aver sempre combattuto col pregiudizio di chi sminuiva la sua musica: "Sanremo sta tornando ad essere la Champions della musica italiana. Ci confronteremo con artisti che dominano lo streaming, ma del resto noi siamo vecchi, siamo sempre stati considerati così (...) C’è sempre stato un pregiudizio verso chi fa musica nazional-popolare, come accade a Ultimo adesso, ma le mode passano, le canzoni restano". 

Si parla di

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti