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L'altro inverno della Panarotta, impianti chiusi ma la Lupa del Lagorai e l'offerta extra sci funzionano: ''Un buon afflusso, la montagna è viva e ragioniamo sul rilancio''

L'altro inverno della Panarotta, impianti chiusi ma la Lupa del Lagorai e l'offerta extra sci funzionano: ''Un buon afflusso, la montagna è viva e ragioniamo sul rilancio''

Tempi di bilanci in Valsugana, il direttore dell'Azienda per il turismo d'ambito: "Importante rilancio sui Mercatini di Natale di Pergine e una conferma quelli di Levico. Numeri interessanti per le Funivie Lagorai. Adesso iniziamo a concentrarci sulla primavera"  

LEVICO TERME. "La necessità aguzza l'ingegno". Queste le parole di Matteo Anderle, presidente della società Panarotta 2002 e gestore del Rifugio Chalet Panarotta. "Il sistema e l'approccio in questo inverno sono diversi ma l'afflusso è buono: ci sono le possibilità per trascorrere delle splendide giornata sulla montagna che resta viva e va avanti con fiducia e ottimismo".

A ottobre la Panarotta ha giocato d'anticipo e ha messo subito le carte sul tavolo: niente stazione sciistica, impianti chiusi. Troppe le incertezze tra l'incognita neve naturale e, soprattutto, i costi dell'energia. Ancora di più senza un bacino artificiale per produrre l'innevamento programmato e con gli effetti del cambiamento climatico sempre più eventi, soprattutto sui comprensori a quote basse. Decisivo poi la mancata revisione degli impianti.

Nonostante la partecipazione pubblica al 100% (Qui articolo) era stata presa una decisione difficile perché la destinazione non se l'era sentita di avviare una stagione senza la certezza di poterla concludere e di pesare sui collaboratori che avrebbero corso il rischio di restare a casa. "Ci sono poi troppe incognite che rischiano di portare al tracollo della società", aveva spiegato Anderle. "La scelta viene sostenuta anche da Provincia Trentino Sviluppo" (Qui articolo). 

I ragionamenti tra Provincia e Trentino Sviluppo, Levico Terme e Pergine Valsugana, Comunità di valle e società impianti per pianificare un rilancio sono stati avviati. Si lavora sul futuro della Panarotta e per capire come sviluppare la montagna (Qui articolo). Intanto si valuta l'andamento di un inverno alternativo, simile a quello del lockdown dell'industria della neve.

Una Panarotta che punta sulla neve, ma in maniera diversa: ciaspolate e passeggiate, slittino e scialpinismo. "C'è un riscontro interessante anche per la Lupa del Lagorai". E' stata attivata per questa attrazione anche una navetta straordinaria che da Levico Terme ha portato i turisti alla montagna di Vetriolo e della Panarotta, per godere delle diverse attività e attrazioni presenti in quota, compresa l'ultima opera realizzata in Trentino dall'artista veneto Marco Martalar (Qui articolo).

"In generale - dice Anderle - abbiamo registrato un buon afflusso di residenti e di turisti che si sono portati in quota. Nel periodo delle festività e nei weekend le attività e i servizi che sono rimasti aperti hanno lavorato bene. Ovviamente potrebbe andare meglio con gli impianti da sci aperti, ma siamo ottimisti e non perdiamo la fiducia. Si lavora poi per il rilancio e per capire cosa fare da grandi".

Sono tempi di bilanci per la Valsugana, un'analisi per strutturare ancora meglio una stagione che può riservare grande soddisfazione. Ottimo il riscontro dei Mercatini di Natale di Pergine Valsugana e quelli di Levico Terme; buona la fotografia anche sul fronte dell'offerta proposta dalle Funivie Lagorai sul Brocon

"C'è stato un importante rilancio per quanto riguarda i Mercatini di Natale dei Canopi con un'apertura anticipata - commenta Stefano Ravelli, direttore dell'Azienda per il turismo Valsugana e Lagorai - l'attività promozionale e di gestione di Copi è stata efficace, la manifestazione si è rivelata un servizio per la popolazione locale e un appuntamento molto apprezzato dai turisti. Una conferma di successo a Levico: la collocazione nel parco degli Asburgo è un punto di forza indiscutibile, poi le luminarie e gli eventi hanno chiuso il cerchio. Un'edizione impreziosita dalla neve. C'è stato un flusso di turisti, Lombardia e Veneto in particolare i mercati di riferimento".

Trend positivo anche ai 1.615 metri di quota nel comprensorio che sorge sul passo Brocon. "E' andato molto bene anche l'ultimo appuntamento di Trentino Skisunrise. A oggi il risultato dell'inverno è stato interessante - evidenzia il direttore dell'Apt Valsugana Lagorai - anche la possibilità di sciare in notturna ha registrato buoni numeri. I due chalet propongono un intrattenimento per gli ospiti molto apprezzato. Il noleggio ha lavorato e le speciali settimane pensante per le famiglie hanno funzionato. I week end hanno e le festività hanno fatto segnare un buon afflusso". 

Adesso si punta sul carnevale e poi con la Pasqua si entra nella stagione forte per la Valsugana. "La destagionalizzazione porta risultati interessanti e possiamo contare su un bacino di 80 mila residenti, senza dimenticare poi la forza di una promozione incisiva sui mercatini di prossimità. A fine agosto abbiamo attivato le campagne promozionali per l'autunno, adesso si parte con la primavera"; conclude Ravelli.