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L'Austria blocca il passaggio dei tir, gli autotrasportatori stanno con Salvini e non con Kompatscher che propone il sistema di ''prenotazione'' per passare sull'A22

BOLZANO. Kompatscher propone ''un sistema di dosaggio del traffico che parte da Verona e arriva fino in Baviera'', Salvini invece chiede la procedura d'infrazione per l'Austria. "Ho scritto al commissario dei trasporti Ue - spiegava qualche giorno fa - chiedendo la procedura per un avvio di infrazione nei confronti dell'Austria: non può danneggiare imprese e autotrasportatori italiani perché questa è concorrenza sleale", lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo a un convegno di Conftrasporto-Confcommercio. L'Austria, infatti, applica dei divieti notturni al transito lungo l'asse del Brennero per i tir, che causano problemi enormi sia all'Italia che alla Germania.

''Divieti che provocano un danno all’Italia di 370 milioni di euro all’anno per ogni ora di ritardo nell’attraversamento'', affermava il presidente di Fai-Conftrasporto Paolo Uggè, che la settimana scorsa, durante il convegno di Conftrasporto a Roma, aveva chiesto di far rispettare la libera circolazione delle merci in area Shengen. E così oggi il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha accolto al Mit il ministro federale delle Infrastrutture, i trasporti e gli affari digitali della Germania Volker Wissing e insieme avrebbero deciso di sbloccare la situazione con l'Austria. 

“Bene l’incontro di oggi fra il ministro Salvini e il suo omologo tedesco Volker Wissing, ho apprezzato molto l’impegno a individuare una soluzione condivisa e decisa per superare un problema che danneggia la nostra economia, insieme a quella della Germania - afferma oggi Uggè -. Inaccettabile invece il rilancio dell’idea dell’autostrada ‘su prenotazione’ da parte, oggi, del presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher”. Riferendosi proprio a quanto detto poche ore fa dal presidente dell'Alto Adige in una conferenza stampa durante la quale ha ribadito il ruolo che deve giocare l'Euregio per trovare una soluzione congiunta tra i tre stati coinvolti ricordando come ''la capacità di trasporto dell’A22 sia ormai limitata nonostante sempre più mezzi vogliano utilizzare questo corridoio''. Ed ecco, allora, la proposta: ''Un sistema di dosaggio del traffico che parta da Verona e arrivi fino in Baviera, in collaborazione tra gli Stati, per non avere effetti protezionistici e garantire la tutela dell'ambiente e del territorio".

Per Kompatscher, quindi, il modello da adottare dovrebbe essere una sorta di sistema a prenotazione per il passaggio dei tir lungo l'asse del Brennero. ''Questa proposta è irricevibile - commenta Uggè –. Insistendo su questo tasto, il presidente della Provincia autonoma di Bolzano non farà che esacerbare gli animi, con il rischio che le iniziative di protesta ipotizzate nei giorni scorsi si concretizzino”. “Da parte nostra, ribadiamo con forza la richiesta di abolire i divieti notturni instaurati dall’Austria unilateralmente, dando tutto il nostro appoggio al Ministro Salvini”, conclude il presidente di Conftrasporto, che guida anche la Federazione degli Autotrasportatori Italiani.