I casi di Covid nel mondo superano i 93 milioni secondo i dati diffusi dalla Johns Hopkins University, mentre i decessi confermati sono quasi 2 milioni dall’inizio della pandemia. E in Italia l’ultimo bilancio, relativo al 16 gennaio, è di 16.310 casi nuovi casi e 475 morti (qui il bollettino con i dati e qui tutti i bollettini che mostrano la situazione dall’inizio della pandemia). Qui la mappa del contagio
Ore 9.16 - Austria, il lockdown potrebbe essere esteso fino all’8 febbraio
L’Austria potrebbe estendere il lockdown fino all’8 febbraio, secondo le ultime notizie della Apa news agency. Le restrizioni alla vita pubblica dovevano terminare il 24 gennaio, ma i contagi sono ancora troppo alti secondo i dati ufficiali. L’Austria è nel suo terzo lockdown: solo i negozi essenziali sono rimasti aperti. Il Paese ha avuto 390 mila casi di coronavirus e almeno 7 mila morti legati al Covid fin dall’inizio della pandemia.
Ore 8.13 - Proteste anti-lockdown a Birmingham, una decina arresti
Sono state arrestate undici persone a Birmingham dopo una protesta anti-lockdown nella città delle Midlands occidentali, in Inghilterra. La polizia aveva avvertito di non tenere la manifestazioni, ma circa 150 persone si sono ugualmente radunate nel centro. L’Inghilterra si trova a fronteggiare un ritmo di contagi da nuovo coronavirus molto forte, ritmo «gonfiato» da una nuova variante più contagiosa del virus più comune. Anche sabato l’esecutivo ha registrato 1.295 vittime e 41.346 nuovi contagi. Il governo, che il 4 gennaio ha decretato un nuovo lockdown in Inghilterra, ha chiesto alla popolazione di uscire di casa solo per ragioni essenziali almeno fino alla fine di febbraio; e nonostante un apparente appiattimento della curva e il tasso di contagi sia diminuito del 18,6% nell’ultima settimana, il leader dell’opposizione laburista, Keir Starmer, ha detto sabato che è pronto a sostenere restrizioni ancora più severe se ritenute necessarie.
Ore 7.38 - Cina, 109 nuovi casi di cui 96 locali
La Cina ha registrato oggi 109 nuovi casi di coronavirus, di cui 96 locali e 13 importati secondo le autorità sanitarie del Paese asiatico. 72 dei casi locali sono stati segnalati nell’Hebei, 12 nell’Heilongjiang, 10 a Jilin e 2 a Pechino, mentre un caso sospetto di importazione è stato registrato a Shanghai. Inoltre, sono state rilevate altre 119 nuove infezioni asintomatiche. Le autorità stanno lavorando contro il tempo per contenere la diffusione della pandemia meno di un mese prima del capodanno lunare cinese. Nella città di Shijiazhuang, capitale della provincia di Hebei, in soli cinque giorni è stato costruito un nuovo centro di isolamento per 3.000 persone, secondo l’agenzia di stampa cinese Xinhua. Finora i casi di coronavirus nel Paese hanno raggiunto 88.227 e di questi, 1.205 continuano a ricevere cure, 42 sono gravi e 4.635 persone sono morte.