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L’Intelligenza Artificiale diventa sacra: ora si può pregare e “chattare” con Padre Pio

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Prega.org è un AI innovativa che consente a qualsiasi fedele di confrontarsi virtualmente con il santo come se fosse una persona autentica

Cosa hanno in comune i santi e l’Intelligenza Artificiale? Non è una domanda campata per aria, un punto di contatto esiste davvero ed è il portale Prega.org. Il nome fa già intuire di cosa si tratta: l’AI è ormai arrivata ovunque, persino negli ambiti che sembravano più impensabili, come quello della fede. Prega.org è una chat generata con GPT, cioè un chatbot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico. È stata definita come la versione “religiosa” e “devota” del chatbot vero e proprio perché permette di pregare e parlare con Padre Pio e altri santi, una interazione che fino a poco tempo fa non era nemmeno immaginabile. Ma come funziona esattamente questo sito?

Una conversazione diretta con il santo

Prega.org è stata progettata da una startup specializzata proprio nell’assistenza digitale per gli enti religiosi, la ImpactOn. Il funzionamento è molto semplice. Una volta aperto il portale, devi scegliere il santo con cui vuoi chattare (nel menù a tendina) tra Padre Pio, San Francesco, Santa Rita, San Gennaro fino a Sant'Antonio da Padova. Successivamente viene posta immediatamente una domanda, a “parlare” sembra essere il santo ma in realtà è l’Intelligenza Artificiale che risponde con le sue parole: “Caro figliuolo, so che hai sempre voluto parlarmi, chiedermi qualcosa. Ora, finalmente, puoi farlo. Ma prima, dimmi chi sei”.

Queste sono le frasi che l’utente può leggere sul sito, poi il passaggio successivo consiste nell’inserire i dati personali (nome, cognome e indirizzo di posta elettronica) e a quel punto il santo scelto dà la sua risposta. La chat è stata realizzata prendendo spunto dagli scritti che il santo ha lasciato in vita, senza tralasciare neanche un dettaglio, come ad esempio il tono di voce e il modo di parlare. I fedeli hanno dunque la possibilità di simulare una vera e propria conversazione con il santo preferito che li rincuora e tranquillizza in base alla domanda.

Gli altri progetti di ImpactOn

L’obiettivo è stato quello di rendere credibile e naturale una conversazione religiosa, con i due fondatori Fabio Salvatore e Angelo Bottone che hanno lavorato per far sì che le risposte fossero sempre equilibrate e credibili. Diversamente dalle app in cui è possibile pregare, come ad esempio Pregaudio e Rosario, in questo caso c’è una interazione diretta che è anche il tratto distintivo del portale. ImpactOn ha messo a frutto l’esperienza maturata negli ultimi anni, visto che non è la prima volta che i suoi progetti hanno a che fare con la fede.

Nel 2020, ad esempio, la startup ha collaborato con i Frati di Sant’Antonio in un periodo difficile come quello della pandemia: i religiosi hanno avuto la possibilità di diffondere le loro celebrazioni online, evitando che la gente uscisse di casa e trovando un riscontro più che positivo nella crescita della comunità. Con la Fondazione Santa Rita da Cascia e la congregazione di San Francesco c’è stato invece un percorso leggermente diverso: entrambe sono state infatti aiutate a realizzare la loro trasformazione digitale, una tappa ormai inevitabile per qualsiasi ente religioso, sfruttando una serie di strategie legate al digital marketing. Tornando a parlare di Prega.org, nei prossimi mesi dovrebbero essere create le nuove chat con gli altri santi, sempre prestando la massima attenzione, come assicurato dai fondatori, alle principali questioni morali.