Il 17 giugno 2023 sarà inaugurata LÂ DI LÀ DI, la nuova edizione del progetto artistico Crevaduris.
Il progetto
Crevaduris è una parola in lingua friulana che tradotta in italiano trova molti significati: crepe, fessure, spaccature. Le cicatrici sono un segno tangibile di una rottura, sono traccia indelebile su un corpo che ha sofferto. Gli oltre 70 artisti che hanno partecipato all’esposizione avvenuta a Mortegliano nell’estate 2021 hanno così avuto occasione di elaborare una propria esperienza di dolore e dare a essa una forma nuova attraverso l’arte. Quest’anno Crevaduris 2023 vuole concentrarsi invece sul luogo di confine che le crevaduris interrompono e che permette lo scambio tra dentro e fuori, tra me e l’altro. Le crevaduris viste da questa prospettiva appaiono come delle aperture su qualcosa di ancora inesplorato. LÂ DI LÀ DI significa infatti “al di là di” e si propone di andare oltre il confine, di starci dentro, di studiarlo, superarlo, ampliarlo, cambiarlo.
Esposizione ed eventi
LÂ DI LÀ DI – DENTRI è la parte espositiva della rassegna presso il Mulino Braida di Talmassons che ospiterà le opere di 30 artisti: la mostra presso il Mulino Braida di Talmassons seguirà queste date e orari di apertura al pubblico: 17-18, 23-24-25,30 giugno e 1-2 luglio: venerdì dalle 17 alle 21, sabato e domenica 10-12.30 / 17-21.30. LÂ DI LÀ DI – FÛR è invece la parte che va oltre i limiti della mostra, dislocata in diversi luoghi del Friuli Venezia Giulia. Il 17 giugno sarà il giorno di inizio della rassegna: alle ore 16 il Piccolo Cottolengo friulano di Don Orione (Santa Maria La Longa, via I.Nievo 9) sarà il primo luogo della rassegna ad accogliere le persone all’interno dei suoi confini invitandole a camminare insieme e a “vivere i confini come percorsi che uniscono”. Alle ore 19 presso il Mulino Braida di Talmassons verrà inaugurata la mostra LÂ DI LÀ DI – DENTRI con musica e brindisi.
Gli eventi di LÂ DI LÀ DI – FÛR comprendono opere e performance in diversi luoghi:
- il Piccolo Cottolengo friulano di Don Orione (Santa Maria la Longa) apre le sue porte e apre la rassegna il 17 giugno alle ore 16;
- Paolo Forte con la sua fisarmonica esplora i confini del suono (24 giugno);
- Stefano Barel con la sua performance indaga il limite tra parola e azione (25 giugno);
- Barbara della Polla ci invita con “Dentro, Fuori, Ovunque” a mettere in gioco i nostri confini nella creazione condivisa di un’opera (Palazzo de Nordis di Cividale, 1 luglio, dalle ore 10 alle 18);
- SebbyTom esplora i confini interpersonali con il suo monologo (Biotopo Risorgive di Flambro- Mulino Braida, 2 luglio, ore 17);
- venerdì 23 giugno alle ore 17 presso il Mulino Braida ci sarà inoltre la presentazione del lavoro fumettistico di Edoardo Paolino Zuliani.
