“Gaia” dal POLIS Teatro Festival al Comunale di Ravenna nell'ambito di “Le città invisibili”

Il Ravenna Festival apre alla esperienza del teatro estetico-politico di ErosAntEros nel progetto CONFINI: la catastrofe ambientale. Agata Tomšič e Davide Sacco 'manipolano' fonti e linguaggi per mettere in scena il dramma collettivo dello sfruttamento ambientale e dell'inquinamento del pianeta e delle forme di vita nell'era della sopravvivenza. Gaia trova origine nella Cosmogonia di Esiodo: “dal caos all'ampio seno di Gea dimora degli immortali”. Un viaggio nella forza creatrice della dea primigenia attraverso la ricerca vocale e musicale del collettivo ErosAntEros nei laboratori dei due autori-attori. Un raffinato dispositivo video veste la casa comune Gea/Terra. I movimenti raccontano le alleanze di vita tra organismi viventi vegetali e animali. APOCALISSE (dal greco togliere il velo) svela l'urlo della “gaia terra” durante l'alluvione proprio in piena prova teatrale ravennate. Lo spettacolo parla della ribellione della natura. I fuochi del Canada offuscano bruciandoli gli occhi del Pianeta che muore...

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