Una app che fornisce la chiave elettronica per aprire la porta. L'inaugurazione dell'area
Una piazza rinnovata, con una nuova velostazione per il parcheggio delle biciclette. Sabato 3 dicembre sarà inaugurata dedicata ai velocipedi di piazzale Marconi, che va a completare il nuovo assetto viabilistico della piazza, dopo i lavori di riqualificazione che si sono ultimati in estate. La velostazione può ospitare fino a 80 biciclette ed è dotata di sistema di accesso tramite APP da scaricare sullo smartphone, che permette di ottenere una chiave elettronica per aprire la porta di ingresso. In questo modo la struttura e il suo servizio sono accessibili in qualsiasi giorno e orario.
“Siamo molto soddisfatti di aprire questo nuovo servizio”, dichiara l’assessore alla Cura della Città Sergio Frigerio – “Un progetto che arriva dalla precedente Amministrazione e che siamo contenti di poter offrire ai ciclisti vimercatesi e non vimercatesi gratuitamente, grazie a una tecnologia che ne permette una fruibilità completa.”
Vimercate e la mobilità sostenibile
La velostazione di piazzale Marconi è una delle strutture realizzate sulla scorta degli indirizzi strategici e dei progetti attuativi inseriti nel PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), che prevede, insieme ad altre misure, la creazione percorsi ciclistici strutturati nell'ottica di una mobilità sostenibile a integrazione funzionale del sistema intermodale di trasporto pubblico locale; Tra i percorsi strategici previsti rientra quello dell'Asse Est-Ovest, che comprende un programma di interventi integrati e connessi, tra i quali spicca il progetto di riqualificazione Piazzale Marconi, un vero e proprio intervento di rigenerazione urbana, volto a riqualificare e potenziare tutta l’area sia dal punto di vista funzionale e di riconnessione del tessuto urbano sia di qualità viabilistica, architettonica e di sicurezza.
Con i lavori sul piazzale ultimati in estate sono stati raggiunti l'obiettivo di riqualificare l'area pedonale e di riconnettere da un punto di vista architettonico e percettivo la continuità fra la piazza e la via Vittorio Emanuele e il centro storico, migliorando e moderando la viabilità in favore degli utenti della strada più deboli (pedoni e ciclisti).
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