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La storia di Storres e i saluti della Roma che tornano al Bar di Capo Dorland

Fatti

Si è detto su Twitter che era uno "scherzo" annuale

Ci sono storie che non esistono. Poi ci sono altre cose che vengono raccontate dai protagonisti immediati e poi da loro "smentite"... Ed è quello che è successo oggi a Francesco Storace. Giornalista, ex segretario de "La Destra", ex presidente della regione Lazio, ex parlamentare della Lega Nazionale, questa mattina in un bar di Capo Dorlando (Sicilia), cosa gli succede durante un incontro con una persona Chiaramente, lui lo ha riconosciuto.

La storia della salute romana ai bar di Strath e Capo Dorland

Stamattina lo stesso Straß ha pubblicato un tweet che diceva: Raccontata questa storia:

" Bar Capo Dorland.Uno entra nel I 46} saluto Roman, "ma non so se lo accetterai". Sarei felice di sostituirlo", dico. cose belle della vita".

Chiaramente, la storia ha suscitato molte reazioni indignate. Stanco di usare questa narrazione del "saluto romano", sia da parte dell'"opposizione" politica che di chi difende la destra, ho cercato di affermare che si trattava di una sorta di esperimento sociologico per testare le reazioni degli utenti.

L'ex presidente della Regione Lazio però dice di aver parlato in passato di questa vicenda al bar di Capo Dorlando. Stessa multa: nessun tracciamento online. Non è sul suo profilo Twitter o Facebook. Il fatto è che, semplicemente a giocherellare con questo nostalgico saluto romano, la vera ossessione per questo "simbolo" non è dell'antifascismo (proposto e riconosciuto dalla Costituzione italiana), ma dell'esponenziale (storico) italiano di diritto. in tutti i suoi aspetti.

(Foto IPP / Christian Mantovano)