<<La cronaca della partita>>
Immobile non perdona
Il tecnico biancoceleste schiera Hoedt al centro della difesa, preferisce Marusic a Fares sulla sinistra e conferma la coppia avanzata Correa-Immobile, entrambi a segno contro il Crotone. L'inizio di gara della Lazio è fulminante e Immobile, al primo pallone toccato, sblocca il risultato dopo appena tre minuti con una perla dai 20 metri. La squadra di Inzaghi è totalmente padrona del campo e spinge soprattutto sulla corsia sinistra, dove Acerbi ha spesso l'opportunità di sganciarsi in proiezione offensiva.Parolo raddoppia, Dzyuba risponde
Al 22' la supremazia territoriale biancoceleste si concretizza con il raddoppio di Parolo, il cui rasoterra da fuori area si insacca all'angolino. Proprio quando la sfida sembra mettersi in discesa per la Lazio, lo Zenit torna subito in partita grazie a un lampo di Dzyuba. Il gigante russo riceve in area e, con straordinaria rapidità di esecuzione, si gira e batte Reina. Il gol dà fiducia agli uomini di Semak, che provano ad alzare il baricentro finendo però per esporsi alle ripartenze dei padroni di casa. Le migliori occasioni da rete sono tutte di marca laziale: al 40' Parolo manca la porta di un soffio da pochi passi, mentre al 46' Kerzhakov si supera sul tiro a colpo sicuro di Lazzari. All'intervallo il risultato sta decisamente stretto alla squadra di Inzaghi.Il tris arriva dal dischetto
Nella ripresa i russi sembrano intenzionati a mostrare un piglio più aggressivo, ma a scompaginare i loro piani è ancora Immobile. Dopo neanche dieci minuti, infatti, il bomber di Torre Annunziata si procura e trasforma di potenza il rigore del 3-1. La Lazio incanala la sfida su binari decisamente favorevoli e gestisce il doppio vantaggio con autorevolezza. Semak vara uno schieramento a trazione anteriore, mentre Inzaghi immette forze fresche sul terreno di gioco. Muriqi sfiora il poker all'85' e lo Zenit si fa vivo con pericolosità dalle parti di Reina soltanto quando il match sta per entrare nella fase di recupero. Per la Lazio arriva così l'ottavo risultato utile consecutivo tra campionato e Champions, dove la compagine di Inzaghi è ancora imbattuta e veleggia spedita verso gli ottavi di finale.Lazio-Zenit 3-1 (2-1)
Lazio (3-5-2): Reina; Patric (15′ st Luiz Felipe), Hoedt, Acerbi; Lazzari (24′ st Fares), Parolo (15′ st Akpa-Akpro), Leiva (24′ st Cataldi), Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile (36′ st Muriqi). In panchina: Strakosha, Furlanetto, Radu, Armini, Djavan Anderson, Pereira, Caicedo. All. Inzaghi.
Zenit (3-5-2): Kerzhakov; Lovren, Rakitskiy, Zhirkov (29′ st Shamkin); Malcom, Kuzyaev, Barrios (14′ st Driussi), Santos (37′ pt Sutormin), Mostovoj (14′ st Musaev); Dzyuba, Erokhin (29′ st Azmoun). In panchina: Lunev, Vasyutin, Prokhin. All. Semak.
Arbitro: Michael Oliver.
Reti: 3′ pt e 10′ st (rig.) Immobile, 22′ pt Parolo, 25′ pt Dzyuba.
Note - Serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Barrios, Lovren, Rakitsky, Acerbi. Angoli: 6-2. Recupero: 1′ pt; 3′ st.