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La borsa di oggi è il 4 luglio. La legislazione europea non è in ordine particolare, seguita dalla corsa al gas

MILANO-Orfani a Wall Street. La festa del 4 luglio sarà chiusa oggi, ma le borse europee iniziano a salire, nonostante le molte preoccupazioni dietro. Dalle incertezze geologiche al ritiro dell'esercito di Kiev in Ucraina all'impennata dell'inflazione illimitata e alle misure adottate dalla banca centrale. Nel trading iniziale a  Londra, l'indice Ftse 100 è salito dello 0,84%, aFrancoforteDax è salito dello 0,78%,Parigi Cac 40. Sale a 0,76%. A Piazza Affari , il punteggio FtseMib è di 21.512 punti, + 0,74%. In Asia Tokyo ha chiuso positivamente (+0,84%). Il prezzo del gas ad Amsterdam ha raggiunto i 151 € (+ 2,17%) per megawattora dopo che in Germania è stato emesso un nuovo avviso sull'offerta.

Negel (Deutsche Bundesbank): "Se l'inflazione rimane alta, aumenteremo i tassi in modo più significativo"

 "L'inflazione per ora diminuirà gradualmente l'anno prossimo con segnali che resterà alto. ”“ Pertanto, il rialzo dei tassi annunciato il 21 luglio e il numero di passaggi dopo il rialzo dei tassi annunciato l'8 settembre ”sono di medio termine. Dipende dalle prospettive di inflazione. Se migliorasse, sarebbe opportuno un grosso aumento". Il governatore della Deutsche Bundesbank Joachim Negel è intervenuto al vertice finanziario di Francoforte.

Esportazioni tedesche a maggio -0,5%

Le esportazioni tedesche sono diminuite dello 0,5% a maggio 2022, le importazioni sono aumentate del 2,7%. Calendario e base destagionalizzato rispetto ad aprile 2022. Sulla base dei dati preliminari, anche l'Ufficio federale di statistica segnala un aumento delle esportazioni dell'11,7% e delle importazioni del 27,8% rispetto a maggio 2021.

L'esportazione federale verso la Russia è diminuita di quasi il 60% a marzo 2022 rispetto a febbraio 2022 e del 9,9% ad aprile 2022 rispetto a marzo 2022 e poi 2022. A maggio dell'anno è aumentata del 29,4% a 1 miliardo di euro. È diminuito rispetto a maggio 2021. 54,6%. Le importazioni dalla Russia sono diminuite del 9,8% da aprile 2022 a maggio 2022 a € 3,3 miliardi