Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Le Iene, truffa da 26mila euro in 20 giorni: com’è successo

Le Iene, truffa da 26mila euro in 20 giorni: com’è successo

Tv

L’incredibile meccanismo che ha incastrato Tina, 33enne diabetica, raggirata completamente e in poco tempo: dall’offerta di lavoro alla truffa

Su Italia 1 in prima serata a Le Iene ecco l’ennesimo caso di truffa, ma questa volta è ai limiti della spietatezza. La vittima è una giovane ragazza, invalida al 100% per diabete, raggirata e quindi privata di ogni guadagno. A condurre l’inchiesta è Nina Palmieri che, contattata da Tina, la vittima della truffa, ha fatto confessare tutto a Cosimo. Cos’è successo nella trasmissione condotta da Belén Rodriguez e Max Angioni, dopo l’addio di Teo Mammucari.

L’incredibile ragnatela di Cosimo, dal lavoro alla truffa

Tina ha perso i risparmi di una vita praticamente in attimo. 33 anni, lavoratrice determinata nonostante sia gravemente malata di diabete e in dialisi quasi ogni giorno, la giovane ha visto improvvisamente sfumare tutti i risparmi di lavoro e di pensione d’invalidità. Il paradosso è il come, perché è stata proprio un’offerta di lavoro – e quindi di potenziale guadagno – a trasformarsi in una truffa che ha condannato il futuro della ragazza.

“Cerchiamo operatori per la gestione dei clienti smartworking. Stipendio fisso con regolare busta paga. Turni flessibili.” Parte così su internet la trappola che incastra Tina. Poi la diabolica postilla: “Le spese per la registrazione del contratto devono essere pagate per il 50% dalla neoassunta per un totale di 67 euro”. L’assenza di causale dà il via al tutto, perché i 67 euro diventano 229, a cui si uniscono altri bonifici “necessari” da 789, con continue promesse di restituzione o minacce di licenziamento, fino addirittura ad avances sessuali e, in sostanza, proposte di prostituzione. Il colpo di scena è arrivato proprio in tema, quando l’uomo ha chiesto un video di pissing alla ragazza che, a causa della dialisi, non avrebbe potuto neanche tentare di accontentarlo.

L’autore di questo insensato (e spietato) iter è tale Cosimo, che ha ammesso all’istante la sua colpevolezza, confessando di aver giocato tutti i soldi e di avere bisogno di aiuto, sia per la sua ludopatia che per i suoi comportamenti. Pochi giorni dopo, però, sembra ver ripreso le attività truffaldine, mettendo “in affitto” un dubbio bilocale a Milano.

Si parla di

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti