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Le prime parole di Salvini dopo le elezioni e la Lega sotto il 10% | VIDEO

Politica

@neXt quotidiano|Settembre 26, 2022

salvini conferenza

Dice di voler arrivare a quota 100 (eletti) “Noi puntiamo a quota 100 non solo in chiave pensionistica ma anche eletti. Potrebbero essere 100 tondi i parlamentari della Lega eletti da domani, secondo gruppo del centrodestra”. Non nomina mai quella percentuale che decreta l’insuccesso della Lega che è scesa sotto il 10%. Ma annuncia congressi provinciali e regionali. Salvini sembra glissare sulle sue responsabilità e dice che è un lunedì in cui c’è un governo di centrodestra scelto dai cittadini. “Quello di ieri è un punto di partenza”.

Le prime parole di Salvini dopo le elezioni e la Lega sotto il 10%

Spera che duri cinque anni, fa i complimenti a Giorgia Meloni con la quale, spiega, lavorerà a lungo insieme. “Oggi dopo tanti anni, abbiamo un Governo scelto dai cittadini con una maggioranza chiara sia alla Camera che al Senato. Conto che per 5 anni si tiri dritti senza cambiamenti e stravolgimenti ma mettendo al centro solo cose da fare”. Poi finalmente dice che Fratelli d’Italia è stata premiata come forza politica perché si trovava all’opposizione mentre la Lega è stata penalizzata dall’essere partecipe al governo Draghi. Eppure, nonostante il vittimismo, Salvini racconta che lo rifarebbe per il bene dell’Italia. E poi finalmente dice che quella percentuale non lo soddisfa, ma che è pur sempre contento di poter governare con alleati di centrodestra: “Quando la Lega fa la Lega non ce n’è per nessuno” continua, scaricando le responsabilità della debacle che vede il Carroccio intorno al 9%, solo alla linea governista. Oggi dice che convocherà il consiglio federale per analizzare i risultati delle urne, e pigia sull’astensionismo come leva per ripartire e convincere. Usa anche l’argomento COVID per allegerire le motivazioni che rendono la Lega e Forza Italia due partiti che hanno pari forza all’interno del prossimo esecutivo. Continua a dire che il secondo partito nel governo è la Lega, poi dice, “secondo o terzo” ora vediamo. Insomma è un Salvini che la butta parecchio in caciara e di certo non esulta e non ringrazia come ha fatto ieri sera prima di vedere i numeri del suo partito. “Sono andato a letto inc…to, ma ora sono carico a molla”.