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Letta: "Parole di Berlusconi su Putin scandalose e gravissime"

Diretta

Domenica 25 settembre urne aperte per eleggere 400 deputati e 200 senatori: chi sarà il prossimo presidente del consiglio? Qui i sondaggi, i candidati premier e i programmi dei partiti

Qui di seguito le ultime notizie in diretta.

Ultimo aggiornamento: (mai)

"Sarà un occhio per gli italiani"

Durante la trasmissione Porta a Porta, Matteo Salvini ha presentato Mario Barbuto, candidato per il centrodestra a Palermo, e presidente dell'Unione italiana ciechi. Nel farlo, però, il leader della lega è caduto in una gaffe che non è sfuggita ai commenti degli utenti nei social network. "Parlando con Mario - ha detto Matto Salvini - si capisce un mondo che teoricamente è al buio, però portarlo con me in Senato sarà una speranza, un occhio, per milioni di italiani troppo spesso dimenticati".?

"Sono parole scandalose e gravissime. Mi chiedo e Chiedo a Giorgia Meloni se le condivide e se gli italiani le condividono". Lo afferma il segretario del Pd, Enrico Letta, a Radio Anch'io commentando le parole di ieri di Silvio Berlusconi a Porta a Porta su Putin e sui motivi dell'aggressione della Russia all'Ucraina. "Penso che siamo oltre l'immaginabile - ha aggiunto -sono parole che faranno piacere a Putin".

Secondo il leader di Forza Italia Putin sarebbe stato spinto dal suo popolo a invadere l'Ucraina e l’operazione doveva durare una settimana per sostituire il governo Zelensky con "persone perbene". "Putin è stato spinto dalla popolazione russa, dal partito, dai ministri, a inventarsi a questa operazione speciale, per cui le truppe russe sarebbero dovute arrivare a Kiev in una settimana, e sostituire con un governo di persone perbene il governo di Zelensky, e un'altra settimana tornare indietro. Invece hanno trovato una resistenza imprevista e imprevedibile da parte delle truppe ucraine, che poi sono state anche foraggiate con armi di tutti i tipi da parte dell'occidente. E oggi aumentano i morti, la situazione è diventata difficile da tenere sotto controllo, anche perché, non ho capito il motivo, le truppe russe si sono sparse in giro per l'Ucraina, mentre secondo me - spiega Berlusconi - avrebbero dovuto soltanto fermarsi intorno a Kiev".

"Abbiamo il triplo dei voti di Calenda, possiamo vincere con il 15% dei voti in più e la Lega può prendere tranquillamente i voti di 5 anni fa". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Rtl 102.5, rispondendo a una domanda su un possibile testa e testa con Calenda

“Non mi meraviglierebbe vedere in un futuro non tanto remoto nella stessa maggioranza Renzi, Calenda, Salvini, Berlusconi e Meloni. La scelta di Calenda di andare da solo nei fatti aiuta Meloni e Salvini. È molto probabile che stiano cucinando questa coalizione”. Lo ha detto Sky TG24 il leader di Impegno Civico Luigi Di Maio.

"Mi aspetto uno scatto potente e fiero dell'Italia democratica, progressista ed europeista. Non c'è un destino già scritto. Il paese non consegnerà a una destra estrema che vuole stravolgere la Costituzione con il presidenzialismo e che dà perfino ragione ai no vax". Il segretario del Pd Enrico Letta parla così al Corriere della sera. Girando l'Italia - aggiunge - ho sentito una voglia fortissima di solidarietà e una reazione ferm al rischio di uno scivolamento nel prggiore sovranismo populista". "La nostra democrazia è forte e solida - aggiunge - e reggerà. Rimane il fatto che ieri è caduta l'ennesima maschera: vogliono stravolgere la Carta anche da soli. E non ne fanno mistero. Glielo impediremo". "Far cadere il Governo di unità nazionale, con tutto quello che abbiamo di fronte - conclude - è stata una scelta sciagurata. L'Italia ha assolutamente bisogno di Draghi e di tutte le migliori energie. Ripeto: il danno fatto al paese è stato enorme".

"Mi confronterò con Giuseppe Conte in Parlamento e per le falsità' che ha detto su di me nelle aule giudiziarie". Lo dice a Stasera Italia Rete 4 il leader di Iv, Matteo Renzi, che annuncia "un atto civile per diffamazione" nei confronti del presidente del Movimento 5 stelle. "Ha varcato ogni limite, ha messo in campo un tema di minacce dicendo di venire senza scorta e non si è scusato".

Nel caso di una recrudescenza di pandemie, Giorgia Meloni, nel comizio di chiusura della campagna elettorale del centrodestra, anticipa che in caso di vittoria "l'Italia non sarà più l'esperimento del modello cinese" e dice no alle politiche che sintetizza nelle formule del "modello Speranza" e degli "apprendisti stregoni".

"Libertà vale anche per come intendiamo affrontare l'eventuale ritorno della pandemia: non accetteremo più che l'Italia sia l'esperimento dell'applicazione del modello cinese a un Paese occidentale" con "il modello Speranza siamo stati il paese con le più grandi restrizioni e il più alto numero di contagi. Non piegheremo più le nostre libertà fondamentali a questi apprendisti stregoni"

Poi la manifestazione del centrodestra si conclude sulle note di 'Su di noi' di Pupo.

meloni salvini berlusconi elezioni 2022-2

"Se gli italiani ci daranno i numeri faremo comunque la riforma in senso presidenziale dello Stato" ha detto Giorgia Meloni salendo sul palco di Piazza del Popolo per la chiusura della campagna del centrodestra a Roma. "Se gli italiani ci daranno la maggioranaza faremo una riforma in senso presidenziale e saremo felici se la sinistra vorrà darci una mano a efficientare le nostre istituzioni, ma se gli italiani ci daranno i numeri noi lo faremo lo stesso".

La leader di Fdi intende che se il centrodestra otterrà un numero di seggi pari alla maggioranza qualificata necessaria per le riforme costituzionali, darà il via all'iter per modificare la forma dello stato da repubblica parlamentare a presidenziale concedendo più poteri al presidente della Repubblica che - eletto direttamente dal popolo - oltre ad essere capo dello Stato sarà anche a capo del governo.

"Se vinciamo, il reddito di cittadinanza viene lasciato nelle tasche di chi non può lavorare. Se prendi denaro pubblico e dici no ad un'offerta di lavoro perdi qualsiasi privilegio". Così il leader della Lega Matteo Salvini sul palco di piazza del Popolo per la chiusura della campagna elettorale del centrodestra. Dal leader leghista netto no anche alla concessione della cittadinanza a chi straniero studia in Italia: "Letta anche oggi ha parlato di Ius scholae, io dico no. La legge in vigore già rende l'Italia il Paese europeo che concede più cittadinanze di tutti. La cittadinanza non è un biglietto premio al luna park, va scelta e voluta al compimento del 18esimo anno di età".

Poi il leader della Lega nei suoi 25 minuti di intervento si è rivolto agli alleati per chiedere ''la cancellazione del canone Rai'' e rilanciando i suoi cavalli di battaglia tradizionali (controllo dei confini, flat tax, quota 41 per cancellare la Fornero, no alla droga, sì alla natalità, stop sbarchi), non facendo però riferimento al tema dell'Autonomia.

Lo sapete bene, siamo da sempre parte dell'Europa, parte dell'Alleanza Atlantica, e parte dell'Occidente. E quanto all'Europa, però noi vogliamo: un'Europa migliore, un'Europa davvero dei cittadini, un'Europa che possa essere protagonista nel mondo diventando finalmente una potenza militare a livello mondiale". Lo afferma il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, parlando dal palco di Piazza del Popolo.  Il Cav ha parlato in piedi davanti a un leggio al centro del palco indossando il doppiopetto d'ordinanza blu navy in stile '94. Berlusconi ha ricordato quanto hanno fatto i suoi governi e si sofferma sul Pratica di Mare, quando parla di politica estera. Il leader azzurro ha parlato per circa 20 minuti senza interruzioni: all'inizio dell'intervento è stato accompagnato al leggio. Anche alla fine del discorso è stato aiutato a lasciare il palco cedendo il posto a Maurizio Lupi.

Colonna sonora rigorosamente italiana a piazza del Popolo a Roma che comincia ad affollarsi del popolo del centrodestra per la chiusura ufficiale della campagna elettorale affidata ai leader della coalizione. Curiosità, anche stavolta non manca l'uomo che dalla discesa in campo ad oggi presenzia tra il pubblico, come sosia di Silvio Berlusconi.

Il leader di Azione Carlo Calenda ha spiegato che intende portare a 18 anni l'obbligo scolastico: "La nostra proposta nasce dalla valutazione sui nostri ragazzi del loro livello di preparazione alla fine del secondo ciclo di studi: il grado di impreparazione è del 44%, più del doppio della media europea. Questo vuole dire che stiamo distruggendo capitale umano. Questa è una delle ragioni del declino dell'Italia. Per questo noi riteniamo che bisogna investire ogni euro di spesa su scuola e sanità. Con particolare attenzione a quelle parti d'Italia dove l'emergenza educativa è diventata un'emergenza democratica".

Calenda torna anche sulla proposta di Azione sulle pensioni: "La nostra proposta sulle pensioni si esaurisce nella richiesta del ritorno della legge Fornero, con un rafforzamento delle categorie previste per i lavori usuranti, altro non si può fare. Perché dal 2045 il nostro sistema pensionistico sarà in equilibrio, ma con pensioni bassissime per tutti. Il tema è: non spendere oggi, perché dovremmo spendere domani". Calenda dice no alla flat tax: occorre, secondo il fondatore di Azione, "andare avanti sulla delega fiscale, semplificazione delle aliquote, semplificazione delle deduzioni, passare da un fisco di 350 pagine a un fisco di 10 pagine. Ma soprattutto vogliamo introdurre un meccanismo automatico, per cui ogni euro recuperato dall`evasione, senza passare per i bilanci dello Stato, vada direttamente a diminuire l`aliquota di pertinenza per l`anno successivo".

"Come vuole la costituzione ci sarà una progressività, accanto alla flat tax dobbiamo prevedere una norma che renda esentasse i redditi fino a 13mila euro". Lo ha detto Silvio Berlusconi a Porta a Porta su Raiuno in onda questa sera. Berlusconi propone anche detassazione e decontribuzione per i primi due-tre anni di contratto per i giovani neo assunti. Poi parlando di flat tax l'ex premier aggiunge: "La tassa sarà al 23% all'inizio e dopo in base all'entrate dello Stato potrà scendere al 15%".

"Non so che leader sarà Giorgia Meloni, in campagna elettorale è brava, ma per il resto lo vedremo in futuro perché abbiamo già visto persone brave in campagna elettorale, ma non altrettanto sui tavoli internazionali". Lo ha detto l'ex presidente del Consiglio e della Commissione europea, Romano Prodi, a Otto e mezzo su La7.

Il segretario del Pd Enrico Letta vede la vittoria del suo partito alle elezioni di domenica e "vedo l'Italia del futuro, serve uno sforzo finale affinché gli elettori la vedano insieme a noi". E avverte, in un'intervista a Repubblica: "Attenzione a contare bene i voti. La destra vince in molti collegi uninominali con un margine ampio inutile, noi ne vinciamo molti con un margine più stretto. Ricordo che Trump vinse le presidenziali prendendo meno voti di Hillary Clinton". Gli alleati "portano voti decisivi, oggi sarò insieme a Emma Bonino a Roma per la chiusura della campagna di +Europa, li voglio ringraziare di cuore, hanno fatto una scelta importante e Emma ha fatto una bellissimo lavoro".

Nella nottata tra martedì e mercoledì ignoti hanno preso di mira il negozio di souvenir 'fascisti' a Predappio scheggiando a colpi di pietra le vetrine del punto vendita della cittadina forlivese dove è sepolto Benito Mussolini. Strappati anche i manifesti elettorali affissi nelle vicinanze del negozio. L'azione si sarebbe verificata intorno alle 4, con alcuni residenti, svegliati dai rumori, a dare l'allarme.

I vandali si sono poi dileguati non prima di attaccare nella vetrina due cappi.

Giuseppe Conte esclude qualsiasi dialogo post-voto con l'attuale leadership Pd: lo ha detto in un'intervista all'agenzia spagnola Efe. "Lo abbiamo detto più volte: per noi le alleanze si fanno sulle questioni, non per la convenienza di un calcolo numerico. E poi c'è un motivo politico che oggi esclude ogni accordo, con questi dirigenti PD non c'è possibilità di dialogo". E spiega: "Hanno sacrificato le cose buone fatte dal fronte progressista del governo Conte sull'altare dell'agenda Draghi. Hanno rincorso Di Maio, hanno corteggiato Renzi e Calenda. Cosa c'è di progressista in questa miscela? Che lo spieghino ai loro elettori. Diciamo 'no' a questo miscuglio". E aggiunge: "Non do patenti di legittimità politica ad altri, ma credo che l'agenda politica del M5S sia il punto più avanzato del progressismo italiano".

Non passa giorno senza che Giorgia Meloni cerchi di smarcare il proprio partito dall'ingombrante passato. E un nuovo video mette in imbarazzo la candidata premier: il fratello minore di Ignazio La Russa, Romano La Russa colto in gestualità nostalgiche.

Piero De Luca, deputato Pd e candidato in Campania, intervenuto a Mattino Cinque: "Quello del carovita, con l’inflazione che supera l’8%, è un vero e proprio allarme da codice rosso. Siamo di fronte a numeri da capogiro: più di 5 milioni e mezzo di persone in povertà assoluta e due milioni e mezzo a rischio alimentare. Persone che avranno difficoltà a comprare il pane. È indispensabile agire subito, per il Partito democratico questa è la priorità. Dare respiro alle famiglie e alle piccole e medie imprese con azioni immediate e portare avanti, allo stesso tempo, interventi strutturali. Dobbiamo arginare immediatamente il caro bollette: dimezzandone il costo, permettendo una rateizzazione dei pagamenti. Potenziando ed estendendo il credito d'imposta, per compensare gli extra-costi energetici delle imprese. E introducendo un nuovo contratto 'bolletta luce sociale”, che può fornire alle famiglie a reddito medio e basso e alle microimprese metà dell'energia a costo zero da fonti rinnovabili. Urge poi un intervento sul lavoro: con l’introduzione del salario minimo, la lotta al precariato e un taglio strutturale del cuneo fiscale che permetterà agli italiani di avere una busta paga in più a fine anno. Il tutto senza rallentare l'attuazione del Pnrr, fondamentale per interventi su scuola, asili, sanità, infrastrutture. Interventi che, oltre a modernizzare il Paese, creeranno economia e posti di lavoro. Un percorso interrotto bruscamente dalle forze politiche irresponsabili che hanno fatto cadere il governo Draghi, che conferma di godere di un prestigio internazionale unico. Noi del Partito democratico vogliamo ripartire da qui. Senza lasciare indietro nessuno", conclude.

Forza Italia andrà al governo solo con le forze della coalizione di centrodestra, lo ha detto Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, nel corso di una manifestazione elettorale ad Assago. "E' importante vincere queste elezioni nel miglior modo possibile, perché più sarà forte la nostra affermazione e maggiore sarà l'efficacia della nostra azione di governo. Questi ultimi giorni è fondamentale convincere gli indecisi, quegli elettori sfiduciati perché credono che siamo tutti uguali. Bisogna dire loro che non è così, che una cosa siamo noi di Forza Italia e del centrodestra e un`altra cosa è la sinistra". Ha aggiunto la Ronzulli: "Noi siamo una coalizione unita e affidabile che ha aumentato la qualità della vita nelle regioni e nelle città che amministra. Abbiamo una visione comune di paese e conosciamo le ricette per rispondere ai tanti danni che ha fatto la sinistra negli ultimi 10 anni, durante i quali ha governato con alleanze costruite in laboratorio e senza mai vincere le elezioni. Questa volta non andrà così, non ci saranno giochi di palazzo dopo il voto, chi voterà per Forza Italia sarà certo che governeremo solamente con chi si è presentato con noi alle elezioni".

"Chi vince governa, è la democrazia dell'alternanza", "una delle pochissime cose che ci uniscono, con Giorgia Meloni, al di là del rispetto e della cortesia che ci si riserva tra avversari, è una visione bipolare della contesa politica. Destra e sinistra. Conservatori e progressisti. Chi vince governa. E io non ho alcuna intenzione di mettere in discussione la democrazia dell'alternanza". Lo afferma il segretario del Pd Enrico Letta in una intervista a "Il Giornale". Le contestazioni in piazza denunciate dalla leader di Fratelli d'Italia? "Ogni episodio di violenza e ogni minaccia vanno condannati con forza. È stato fatto. Mi sembra pleonastico doverlo rimarcare - sottolinea Letta -. Rilevo che il vittimismo della destra si conferma un leit motiv delle campagne elettorali. In questa ha assunto tinte un po' più esasperate del solito, ma ci abbiamo fatto l'abitudine. Alle letture false invece no, non ci abituiamo. Nessuno nel Pd ha speculato sul fascismo. E se i casi di esponenti Fdi nostalgici o apertamente inneggianti al fascismo si moltiplicano sulla stampa, certo non è responsabilità nostra. Con Meloni abbiamo un rapporto civile da avversari politici. E i toni sono reciprocamente ruvidi. Ci sta quando si è espressione di due visioni del Paese e del mondo radicalmente opposte. La polarizzazione è nei fatti e nelle sensibilità, nelle storie personali".

"Se vince il centrosinistra Meloni può continuare a gestire la sua vita di madre, donna, cattolica, italiana come meglio crede. Se vince la destra e chi dice "Dio, patria e famiglia", il rischio è veder contratti i diritti individuali, a partire da quelli delle donne. Basta guardare cosa accade nelle Marche sulla 194. Il suo - osserva Letta - è un modello intrinsecamente patriarcale. Il discrimine tra noi e loro sui diritti della persona è nella parola "libertà'". E' ancora possibile l'ipotesi di un governo di larghe intese e che Mario Draghi torni a Palazzo Chigi? "La parola definitiva l`ha detta Mario Draghi: no. Chi continua ad evocarlo ha una rimozione della realtà. E non gli fa un buon servigio".

"Renzi ha cancellato per finta le Province, dicendo che avremmo risparmiato. Le Province vanno reintrodotte con personale, budget ed elezione diretta dei cittadini. Altrimenti scuole e strade non le mantiene più nessuno". A dirlo è il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso del suo intervento a un incontro con sindaci e amministratori locali a Milano.

"Non ci sono ruoli nel futuro eventuale governo" di centrodestra per il premier Mario Draghi. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, durante una conferenza stampa elettorale a Bari nel giorno in cui il presidente del Consiglio è stato premiato negli Usa come statista dell'anno. "Noi - ha aggiunto - chiediamo il voto per la Lega e per il centrodestra, non vedo ruoli per Draghi o per tecnici per rispetto anche nei confronti di Draghi. Perché se uno vota la Lega vota per la Lega, se uno vota per il centrodestra vota per il centrodestra".

Il tribunale civile di Milano ha respinto il ricorso d'urgenza presentato dai legali della lista "Referendum e Democrazia con Cappato" dopo l'esclusione alle prossime elezioni. Il ricorso, depositato il 2 settembre scorso, mirava a ottenere la riammissione della lista e il riconoscimento della validità della firma digitale.

Cappato parla di "decisione insensata" perché "ci imputa di non avere provato l'esistenza delle firme, attribuendo a noi un dovere - la verifica delle firme - che è notoriamente in capo alla Corte d'Appello e non certo ai presentatori. Anche per questo presenteremo immediato reclamo".  

"Un voto a Impegno Civico significa soluzioni concrete e non vana propaganda. Vuol dire riduzione Irpef, taglio dell'80% delle bollette per imprese e famiglie, azzeramento dell'lva sui beni di prima necessità, tetto massimo al prezzo del gas, zero anticipo per gli under 40 che vogliono comprare casa. Vuol dire determinare una svolta per autonomi e partite Iva, rendendo strutturale l'Iscro ed eliminando il saldo e acconto, per passare ai flussi di cassa. Un sistema che semplificherebbe molto la vita ai lavoratori autonomi e garantirebbe allo Stato flussi costanti". Luigi Di Maio di Impegno Civico lo dice in una intervista al Sole 24 ore. "A proposito di queste categorie, ricordo che l'assegno unico e universale è partito in modo sperimentale proprio con gli autonomi a luglio 2021, grazie al lavoro svolto dal nostro viceministro all'Economia Laura Castelli. Siamo nella coalizione progressista, l'unica che può battere il trio Salvini-Meloni-Berlusconi. A destra c'è una "non coalizione" che già litiga su tutto, che rischia di bruciare i risparmi degli italiani con proposte fantascientifiche da16o miliardi, che vuole isolare l'Italia in Europa".

"La mia opinione su Putin è davvero cambiata durante la guerra, perché quando qualcuno inizia a invadere, bombardare, inviare carri armati in un altro paese, beh, tutto cambia". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, a Bloomberg. Quello che per Matteo Salvini non cambierà, invece, è la collocazione internazionale dell'Italia.

I video Silvio Berlusconi da quando è approdato su tiktok sono sempre più virali. Solo nelle ultime ore il presidente di Forza Italia si è reso protagonista di un surreale invito per cercare il voto femminile... 

@silvio.berlusconi Possiamo scrivere: Vi do un’altra buona ragione per votare noi! #berlusconi #silvioberlusconi #neiperte ♬ suono originale - Silvio Berlusconi

Per poi dar prova di abilità nel cacciare le mosche

@silvio.berlusconi Cose che capitano fuori onda. #berlsuconi #silvioberlusconi #neiperte ♬ suono originale - Silvio Berlusconi

Il leader di M5s Giuseppe Conte, a Genova in visita ad un mercato canta Bella Ciao. È "una canzone per chi si riconosce nella democrazia".

ELEZIONI 2022 | Il leader di M5s Giuseppe Conte, a Genova in visita ad un mercato canta Bella Ciao. È "una canzone per chi si riconosce nella democrazia", ha detto. #ANSA https://t.co/RsMlFe0N4j pic.twitter.com/j29dfs4Rr6

— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) September 19, 2022

Il leader del M5S Giuseppe Conte in visita a Genova ha incontrato Beppe Grillo a Sant'Ilario, la frazione dove vive abitualmente nella sua villa affacciata sul mare il fondatore del movimento. Un'immagine dell'incontro è stata pubblicata sui social da Conte, immortalato di schiena mentre Beppe Grillo gli indica l'orizzonte.

A Genova ne approfitto per un rapido saluto a Beppe. Con cuore e coraggio sempre #dallapartegiusta pic.twitter.com/w7ONZIOtqK

— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) September 19, 2022

Un riavvicinamento dopo che il 29 giugno 2021 il fondatore del Movimento 5 stelle aveva attaccato duramente l’ex premier in un articolo sul suo blog, dicendo che non sarebbe in grado di risolvere i problemi del partito poiché "non ha né visione politica, né capacità manageriali. Non ha esperienza di organizzazioni, né capacità di innovazione".

"La sinistra le proverà tutte" per vincere le elezioni, ma "siamo pronti a governare l`Italia" e "se il centrodestra dovesse essere vincente e Fratelli d'Italia dovesse risultare il primo partito, non ho motivo di credere che il presidente della Repubblica farebbe una scelta diversa" rispetto ad incaricarla a formare un nuovo governo. Giorgia Meloni lo dice in una intervista a Il Giornale, e respinge l'ipotesi di un governo di "larghe intese", anche nel caso in cui dalle urne non uscisse una maggioranza: "Sarebbe esiziale per il Paese", spiega, mentre ritiene "urgenza assoluta mettere al riparo famiglie e imprese dal caro bollette" e "lo strumento più efficace è quello di fissare un tetto europeo al prezzo del gas, che sta crescendo soprattutto per la speculazione".

"Voglio dire a Conte che il reddito di cittadinanza non è pagato da lui, ma dai cittadini. Fatto come è adesso non è giusto e Conte sta facendo al Sud una campagna vergognosa. Arriva lì e lo chiamano 'il papa' del reddito', ma non è lui, sono gli italiani che pagano". Lo ha detto Carlo Calenda a Tg2 Post.

Matteo Salvini ha tenuto il suo comizio a Pontida, per l'annuale raduno dei militanti della Lega. "Siamo la più grande manifestazione di popolo di questa campagna elettorale", ha detto Salvini. Aggiungendo: "Alla faccia di chi queste cose non le può avere". "Questo è l'impegno dei ministri e governatori a firmare i sei impegni per prendere per mano questo Paese", ha detto svelando la sorpresa della Lega a Pontida, consistente nella firma dei governatori e ministri al suo "impegno per l'Italia". "Rimanga agli atti - ha detto Salvini - l’impegno dei ministri e dei governatori della Lega, tutti uniti, da Nord a Sud, a prendere per mano questo Paese".

Si è spenta dopo aver combattuto contro una lunga malattia Graziella Pagano, già senatrice eletta con i Ds nel 1992 e poi per quattro legislature fino al 2006, attualmente candidata alla Camera per il Terzo polo nel collegio plurinominale di Napoli. La notizia è stata confermata da ambienti di Italia viva, il partito di cui attualmente faceva parte. Pagano lascia un figlio. Lorenzo, giornalista professionista e componente dello staff del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. I funerali si terranno martedì 20 settembre, alle 17, presso la Basilica Santuario del Carmine Maggiore a Napoli. 

"Ti devi vergognare Giuseppe Conte pensando che qualcuno possa picchiarmi. E' incredibile questo modo di fare che inneggia alla violenza, Conte sei un mezzo uomo, abbi il coraggio di fare un confronto civile sui temi, questo è un linguaggio da mafioso della politica". Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi durante un comizio elettorale a Genova attacca le parole pronunciate dal leader del M5S a Palermo. "Tre ore fa Palermo Conte ha detto 'Renzi venga senza scorta a Palermo a dire che vuol togliere il reddito di cittadinanza', cosa stai facendo Giuseppe Conte? Stai minacciando la violenza fisica. - afferma Renzi - Quando uno dice andiamo a fare la campagna elettorale e portiamo tutti quelli con il reddito di cittadinanza usa un linguaggio clientelare, è voto di scambio".

'Mi pare che diverse nazioni in Europa stiano prendendo in considerazione questa ipotesi di modifiche i piani del PNRR che sono stati scritti dai governi sulla base di condizioni diverse, siamo in uno scenario nuovo. Ovviamente non riguarda i progetti che sono già partiti, le cose che si stanno già facendo, ma tra le risorse che noi dobbiamo ancora cominciare a spendere, capire se il tema dell'approvvigionamento energetico che è una grande problema oggi ma anche una grande occasione, verificare se qualche risorsa può servire ad incrementare quell'obiettivo. Non mi sembra di dire nulla di strano, concordandolo con la Commissione Europea''. Lo sottolinea la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, intervistata dal direttore di Adnkronos, Gianmarco Chiocci, alla festa Aepi.

"Una donna. Senza nome? Senza denuncia? Ma vi rendete conto che neppure nella Romania di Ceausescu a dieci giorni dal voto si operava cosi?". Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, a proposito della vicenda che vede coinvolto Matteo Richetti, senatore di Azione. "Nessuno ha denunciato Richetti o aperto un'indagine su di lui. È Richetti che ha denunciato", prosegue il leader di Azione replicando alle domande degli utenti. "Richetti non è stato denunciato proprio. Quindi non c'è alcun grado di giudizio. La signora sì. Almeno leggete prima di commentare. Altrimenti non si tratta di garantismo e giustizialismo, ma di ignoranza", sottolinea Calenda.

Carlo Calenda difende Matteo Richetti dalle accuse

"La magistratura sta lavorando così come la polizia postale. In nessun paese al mondo si raccolgono denunce anonime e si ignorano atti legali formali. Però questa è l'Italia. E a questa roba siamo avvezzi. Amen", scrive ancora Calenda.

"Sulle tragedie come quella delle Marche non si fanno strumentalizzazioni”. Così il presidente della Liguria ed esponente di Noi Moderati Giovanni Toti, che attacca il segretario Pd Enrico Letta, il quale, secondo Toti, dovrebbe scusarsi per i candidati Pd in Liguria, che hanno polemizzato sulle modalità con cui vengono trattate le questioni del maltempo.

“Facciamo un rapido ripasso: - continua il presidente della Regione Liguria - nel 2015 abbiamo ereditato dal tuo partito un sistema di Protezione Civile inesistente, che aveva portato ad ogni alluvione una triste conta delle vittime. Oggi invece, dopo anni di lavoro, quel sistema è diventato un modello riconosciuto anche dal Capo del Dipartimento nazionale e, cosa ancora più importate, ha permesso di evitare altre tragedie diffondendo tra i cittadini, anche attraverso le scuole, la cultura del rischio. Non solo: aggiungo, per i meno attenti, che la Liguria è stata la prima in Italia ad usare i fondi non solo per riparare ai danni di alluvioni e mareggiate ma anche per fare prevenzione, con opere e cantieri che hanno reso il territorio ogni giorno più sicuro. Caro Letta, invita i tuoi a chiedere scusa". 

"In molte regioni, stiamo procedendo col mettere cerotti sulle ferite, a frittata ormai fatta. Invece, occorrerebbe lavorare con grande forza a una legge organica, integrata, che tenga insieme la lotta al cambiamento climatico, ma anche la prevenzione del dissesto". Queste le parole di Valentina Ghio, segretaria del Pd in Liguria, che hanno fatto saltare sulla sedia il numero uno della Liguria. 

"Il contesto è molto complesso, c'è bisogno di avere un po' di stabilità e una visione chiara. Il problema dei governi italiani negli ultimi anni, dove c'era un po' tutto e il suo contrario, è che le risorse vengono disperse, perché ciascuno punta alla sua priorità". Lo ha detto la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni secondo cui serve "un lavoro strutturale in un tempo medio, un governo di legislatura che abbia un mandato popolare, con una maggioranza si spera abbastanza solida e che sia messo in condizione di lavorare". Intervistata a Radio Anch'io, su Rai Radio 1, Meloni ha affermato: "Credo che sia arrivato il momento - ha aggiunto - per tenere fermo un governo per cinque anni a realizzare una sua visione concentrando le risorse sulle priorità per essere giudicato dopo cinque anni. Questa sarebbe una grande rivoluzione nel sistema italiano".

“È una vera e propria tragedia quella che ha riguardato questa notte le Marche. Gli organi di informazione parlano già di sette morti e tre dispersi, danni materiali enormi, intere zone senza elettricità. Nell’esprimere la nostra vicinanza alle famiglie e il ringraziamento ai vigili del fuoco e ai tanti volontari che da questa notte stanno prestando i soccorsi, in queste ore tutte le nostre energie devono essere dedicate alla gestione dell’emergenza. Per questo il partito democratico annulla tutte le iniziative  elettorali in programma per oggi. Saremo impegnati come volontari nei territori più duramente colpiti dalla bomba d’acqua.” Così in una nota il Commissario regionale del pd, Alberto Losacco

"Siamo agli ultimi giorni prima del voto. Non vedo nel Paese un'ondata di destra, ma è in vantaggio su due punti: hanno fatto un'ammucchiata e con questa legge elettorale è un punto a favore. Noi non abbiamo fatto il grande campo. L'altro vantaggio è che tanta gente pensa 'li abbiamo provato tutti, adesso proviamo Meloni'. La loro debolezza, su cui lavorare, è che se si parla delle differenze tra noi e loro, su temi come flat tax, lotta alla precarietà, sanità, ambiente, diritti ecc. le loro idee non sono maggioritarie. Sono contro i diritti civili e sociali. Su questo sono deboli e su questo dobbiamo cercare i voti. La destra dovrebbe anche riconoscere il 25 aprile, visto che giurano sulla Costituzione". Lo ha detto Pier Luigi Bersani, ex segretario del Pd, a Bologna.

"Le elezioni - secondo Bersani - si decidono nell'ultima settimana, quando c'è l'onda. Dobbiamo cercare di intercettarla. Non credo che la soluzione sia un governo di larghe intese. Calenda e Renzi possono aiutare a normalizzare questa destra. Sono disposto a riconoscere che loro due sono i più furbi e intelligenti, ma a questa politica manca serietà e coerenza". "Deve riprendere il dialogo con i 5 Stelle - ha concluso -. Subito dopo le elezioni, comunque vadano, bisogna cercare di riunire il campo dei progressisti".
 

"Vogliamo rivedere il reddito di cittadinanza anche per dare di più a chi ha di meno. Non si può vivere con 6-700 euro al mese, tanto più in questo momento in cui le bollette sono alle stelle. E' giusto aiutare chi ha più bisogno e non può lavorare, ma non è possibile che queste persone ricevano lo stesso identico trattamento di qualche furbetto o di chi preferisce starsene sul divano invece di trovarsi un'occupazione, pur avendo tutte le carte in regola per farlo. La nostra idea è di aumentare l'assegno per chi è in una situazione di oggettiva difficoltà e di toglierlo a chi invece pur potendo lavorare preferisce approfittare di questo beneficio. I nostri giovani vanno aiutati a trovare un lavoro, non incentivati a vivere di assistenzialismo". Lo ha detto Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, a Torino.

Il segretario Blinken ha detto al premier italiano Draghi che gli Stati Uniti non vedono l'ora di lavorare con qualsiasi governo uscirà dalle prossime elezioni.

15/09

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, gioca la carta europeista e atlantista durante la campagna elettorale per il voto del 25 settembre. E lo fa lanciando un messaggio agli alleati. "La nostra presenza nel governo è garanzia assoluta che il governo sarà liberale, cristiano, europeista e atlantista. Se questi signori, i nostri alleati, di cui ho fiducia e rispetto dovessero partire per direzioni diverse noi non staremmo nel governo", ha detto Berlusconi parlando al Tg3.

15/09

"Con Giorgia Meloni andiamo d'accordo sostanzialmente su tutto, ci prepariamo a governare insieme ma non capisco come lei possa dire che possiamo aspettare qualche settimana o qualche mese in più" per un intervento contro il caro-bollette. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, a Dritto e rovescio su Rete4.

15/09

La prima proposta del Pd sulla scuola è "l'allungamento dell'obbligo, andare a scuola molto presto. Ma anche allungarla oltre i 16 anni per non dare il messaggio che ci si ferma a 16 anni e il diploma di terza media è sufficiente". Per il segretario Enrico Letta: "Nel mondo del lavoro del futuro bisognerà avere uno zaino molto più solido per andare avanti, quindi bisogna spingere tutti ad avere il diploma di scuola superiore".

15/09

Il superbonus "è una misura che va rivista, uniformando il sistema delle agevolazioni sull'edilizia. Lo indirizzerei verso la prima casa, ma bisogna senza dubbio tutelare gli esodati del 110%. A chi ha iniziato i lavori non si possono modificare le norme". Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, in collegamento con un'iniziativa di Confartigianato.

Meloni ha parlato anche del caro bollette. "La sfida ora è soprattutto sul price cap europeo, è l'unica soluzione efficace perché taglia la speculazione. L'altra misura efficace anche a livello nazionale, perché l'Europa è lenta, è il disaccoppiamento tra il prezzo del gas e quello delle fonti di energia elettrica".  La leader di Fdi stima in 3-4 miliardi di euro le coperture da trovare "da qui a marzo". L'idea di Meloni è "usare i fondi della nuova programmazione europea visto che siamo di fronte a un'emergenza". 

Quanto al Pnrr "è bene fare un tagliando, che non vuol dire ovviamente mettere a rischio le risorse o dilatare i tempi per spenderle. Noi abbiamo semmai il problema contrario perché l'attuale governo è andato a rilento sul Pnrr e che si sono alcuni adeguamenti necessari se vogliamo che i soldi arrivano a terra".

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15/09

"Di Maio ha fatto una scelta politica, corre con una sua lista, non c'è assolutamente alcuna garanzia" di essere eletto. Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta intervistato a Forrest su Rai Radio 1. A Pomigliano nel 2010 alle elezioni comunali Di Maio aveva racimolato solo 95 preferenze. Alle politiche del 2018 fu eletto in questo collegio uninominale con 95mila voti, pari al 64%. Per le elezioni del 25 settembre è candidato nel collegio Napoli Fuorigrotta.

15/09

"In questi ultimi giorni ho avvertito un cambio di passo del Pd. Le nostre idee stanno penetrando maggiormente nell'elettorato. L'effetto delle tante buone candidature nei territori si fa sentire. Così come la mobilitazione di centinaia di volontari. Inoltre, Letta, a mio avviso, ha stravinto il confronto con Giorgia Meloni. "E' da combattere fino all'ultimo. Ma l'orizzonte della vittoria non è affatto chiuso". Così Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd, in una intervista alla Stampa. "In confronto al passato - continua Bettini -, dove ci sono state incertezze, abbiamo definito una piattaforma sociale in grado di superare la sfiducia delle fasce più povere della popolazione italiana

15/09
15/09

"Come responsabile del Dipartimento di Forza Italia 'Italiani nel mondo' ho scritto al Ministro degli Esteri, Di Maio, e alle rispettive strutture ministeriali competenti in merito ad alcune segnalazioni che mi sono arrivate da tantissimi nostri connazionali che vivono e votano all'estero. Infatti, seguendo con grande attenzione le dinamiche elettorali, sono quotidiane le mie interlocuzioni con candidati e cittadini italiani iscritti all'AIRE, e purtroppo, a ridosso della scadenza per il voto all'estero (giovedì 22 settembre alle ore 16:00), molti di questi lamentano la mancata ricezione a domicilio del plico elettorale, necessario alla votazione per corrispondenza, e le difficoltà ad avere un tempestivo riscontro dalle competenti sedi consolari che, verosimilmente, stanno registrando oggettive difficoltà nell'espletamento dei tanti adempimenti propedeutici al voto, in ragione sia dell'anticipazione della data delle elezioni, ma anche per un loro depotenziamento avuto negli anni". Lo afferma in una nota Salvatore De Meo, di Forza Italia.

"La consegna tardiva - prosegue - o addirittura la mancata consegna del plico elettorale genera un sentimento di sfiducia dei nostri connazionali e soprattutto alimenta il dubbio sul possibile rischio dei brogli elettorali da più parti denunciato. Dobbiamo assolutamente scongiurare tale rischio - conclude l'eurodeputato - ed è per questo che ho chiesto al Ministro di adoperarsi per garantire il tempestivo invio del plico e permettere ai nostri connazionali di poter esercitare, in tempo utile, il loro diritto al voto".

15/09

“Non voglio abolire la legge 194 e non voglio modificare la legge 194 sull’aborto, voglio applicare interamente la legge 194 sull’aborto”. Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni in una intervista. “Al contrario” continua a spiegare Meloni, l’idea è quella di applicarla interamente, andando semmai a mettere mano alla parte della legge che prevede la prevenzione verso le donne che, in cerca di un’alternativa, la possano avere.

14/09
14/09

La Russia ha segretamente inviato almeno 300 milioni di dollari a partiti politici stranieri e candidati in più di due decine di paesi dal 2014 nel tentativo di aumentare la sua influenza. Lo ha sostenuto martedì un report declassificato dell'intelligence statunitense. L'intelligence Usa "valuta che si tratta di cifre minime e che la Russia probabilmente ha trasferito fondi aggiuntivi di nascosto in casi che non sono stati rilevati", ha affermato un alto funzionario dell'amministrazione. Il rapporto non ha fornito dettagli su paesi specifici, ma una fonte dell'amministrazione Usa ha affermato che la Russia ha speso circa 500.000 dollari per sostenere il Partito Democratico di centro-destra albanese nelle elezioni del 2017 e ha anche finanziato partiti o candidati in Bosnia, Montenegro e Madagascar.

14/09

"Mai chiesti e mai presi soldi, rubli, euro, dinari, dollari dalla Russia, l'unica cosa che portai a casa da Mosca quando andai per lavoro fu per mia figlia un pericoloso e sovversivo personaggio dei cartoni, Masha e orso. Strano che ogni volta, a dieci giorni dal voto, arrivino queste fake news: sono anni che ci sono indagini aperte, non è mai stato trovato nulla perché non c'é nulla. Altra cosa è lavorare per la pace e cercare di fermare la guerra. Se qualcuno ha preso soldi lo dica". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Rtl. "Mi sembra che qualcuno soprattutto a sinistra usi questa storia per non parlare di Italia, italiani, bollette, cartelle esattoriali e lavoro. Chi aiuta la Lega lo fa in Italia, in modo trasparente e spontaneo".

14/09

"Un governo PD-5S-Fratoianni e Bonelli sarebbe disastroso per l’Italia quanto un governo Salvini, Meloni, Berlusconi. Sarebbe il governo dei no, delle tasse, dei sussidi. E non avrebbe neppure un posizionamento chiaro sulla politica estera". Lo scrive su Twitter il leader del Terzo polo Carlo Calenda.

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14/09

Sono quasi 5 milioni gli italiani all'estero che esprimeranno il proprio voto. Le operazioni per consentire loro di eserecitare il diritto-dovere sono iniziate e impegnano 202 sedi consolari che da due giorni stanno ricevendo i plichi e che si stima dal costo finale compreso fra i 25 e 30 milioni di euro. In un incontro stampa alla Farnesina Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie, ha illustrato le procedure in corso.

Gli italiani hanno già cominciato a votare ed hanno tempo fino al 22 settembre. Ai fini della sicurezza, è stato rafforzato lo strumento del codice a barre che consente la tracciabilità del plico col materiale per votare e permette di non fare duplicazioni; le buste con il voto non possono essere riaperte dopo essere state chiuse. Inoltre, è stato rafforzato il numero dei carabinieri per controlli. Al momento ci sono tre episodi di irregolarità conosciuti (due in Argentina, uno in Svizzera), tutti già segnalati alla Procura. Nessuna particolare criticità per gli elettori in Russia e in Ucraina, "sapendo - ha affermato ancora Vignali - che in quest'ultimo Paese sono rimasti pochissimi connazionali e comunque non in aree di guerra. I connazionali che risiedono ancora in Russia stanno ricevendo le buste elettorali e stanno votando"
 

13/09
13/09

Sul superbonus "ho denunciato in modo molto chiaro un atteggiamento incomprensibile da parte di questo governo, un pregiudizio vero e proprio. Si è dato un dato falso sulle truffe: le truffe non hanno mai superato il 3% del valore complessivo del superbonus. Una cifra molto contenuta". Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, parlando a un evento organizzato dall'Ance. Secondo Conte "si voleva deliberatamente boicottare questa misura". "Uno Stato che propone una soluzione, un progetto del genere e poi lascia fallire aziende che hanno seguito questo programma, non ha dignità e credibilità. Poi non ci dobbiamo lamentare se i cittadini non vanno a votare"

13/09

Sky ha annunciato un dibattito tra Bonino, Calenda, Conte Fratoianni, Letta, Meloni, Salvini e Tajani.

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13/09

Il segretario del Partito Democratico Enrico Letta ha annunciato che l'evento di fine campagna elettorale sarà a Roma a piazza del Popolo. "Ci chiedo un grande impegno sulla chiusura del 23 settembre alle 18 a piazza del Popolo a Roma. Dobbiamo essere tantissimi - ha chiesto ai candidati Pd in diretta zoom - L'ultimo giorno di campagna elettorale" è forte "l'effetto di una piazza piena a fronte di altri che non le riempiono o scelgono piazze più piccole. Fate di tutto per mobilitarvi, è fondamentale".

13/09

"Letta, stai facendo il furbetto. Andare al Sud a dire che si assumeranno 900 persone nella pubblica amministrazione, che si finanzieranno 1000 bar in 1000 borghi, o che si daranno 10 mila euro ai giovani è un inseguimento dei 5 stelle che non appartiene alla cultura del Pd". Lo dice il leader di Azione-Italia viva Carlo Calenda nel suo 'controdibattito' su Facebook, in cui risponde alle stesse domande poste a Enrico Letta e Giorgia Meloni nel confronto trasmesso su Corriere.it ieri sera.

"La massima ipocrisia italiana sono i condoni - aggiunge Calenda - li abbiamo fatti tutti, primo tra tutti Enrico Letta. La Lega poi propone di condonare tutto tranne l'omicidio. La fideiussione da chiedere a tutte le imprese? E' anticostituzionale. Dimostra che è l'ora del dilettante allo sbaraglio".

13/09
13/09

Enrico Letta e Giorgia Meloni si sono fronteggiati nel primo confronto elettorale, in vista delle prossime elezioni del 25 settembre. Ci sono stati alcuni momenti più tesi di altri, con diverse battute sarcastiche degne di nota. I due leader politici si sono confrontati sul sito del Corriere: i temi più caldi Pnrr, Europa, diritti.

12/09

"Lui e Salvini hanno pianificato con minuzia caduta governo Draghi"

"Se l'Italia avesse rotto il fronte degli alleati anti Putin, si sarebbe disgregato il fronte. Putin avrebbe avuto una forza nella sua propaganda clamorosa. Le due persone Conte e Salvini, che hanno pianificato con minuzia la caduta di Draghi, tra le motivazioni avevano anche la politica sull'Ucraina". Lo dice a Metropolis Repubblica il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "Hanno mandato a sbattere il paese contro il muro. Oggi, se avessimo un governo nel pieno delle sue funzioni, non solo potremmo sostenere meglio l'Ucraina, ma anche batterci per le bollette. Oggi - aggiunge -potevamo fare una manovra economica, e invece faremo un decreto". 

Di Maio ha poi rincarato la dose su Giuseppe Conte: "Il mio più grande errore? Avere avuto fiducia in Conte, che è persona non corretta. Cambia idea continuamente. Ha creato un partito personale, e non ci sono più solo io, non ci sono più le persone che l'hanno fondato quel partito, Fico, Di Battista", aggiunge il leader di Impegno civico. Di Maio ha poi commentato il cambio di posizione di Conte sulle armi all'Ucraina: "A quanto vediamo, questo trasporto nel passare sul carro dei vincitori vale anche per le guerre. Conte per prendere voti a Paragone è diventato no vax. Io ho fatto una scissione perché Conte non voleva votare la risoluzione per sostenere l'Ucraina. La sua risoluzione flirtava con Putin".

12/09

"Orlando fa i conti senza l'oste. Questa proposta non ha alcun senso in queste condizioni e in questa situazione" perché "i vertici del Pd" hanno compiuto un errore politico "grave" e "si sono assunti una grande responsabilità". Così il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte nel corso di una video-intervista con Il Foglio, riguardo la possibilità rilanciata dal ministro del Lavoro ed esponente del Partito democratico Andrea Orlando di un "campo largo" che vada da Azione al Movimento 5 stelle. "Posso assicurare che chi vota il M5S vota il M5S, punto - ha sottolineato Conte - Non vota ammucchiate o cartelli elettorali last minute".

12/09

Il segretario del Partito Democratico Enrico Letta aveva iniziato un tour in bus elettrico, ma si è dovuto fermare per ricaricare le batterie. L'Eco tour è durato poco, da Brescia in Piemonte. A causa delle pile scariche, sabato Letta ha dovuto ripiegare su un'automobile - non elettrica - per poter raggiungere Torino, dov'era in programma un comizio a cui è arrivato in evidente ritardo.

Il segretario del Pd ha cercato di minimizzare sottolineando al comizio che "Il tour con i nostri mezzi elettrici si rivela una bellissima occasione per raccontare al Paese che la mobilità sostenibile deve essere il futuro".

Il bus elettrico di Enrico Letta

12/09
12/09

"In Europa sono tutti preoccupati per la Meloni al governo e dicono cosa succederà? Ve lo dico io cosa succederà, che è finita la pacchia e anche l'Italia si metterà a difendere i propri interessi nazionali come fanno gli altri, cercando poi delle soluzioni comuni". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, dal palco del comizio di piazza Duomo a Milano. 

Meloni ha parlato anche della sua proposta di cancellare il Reddito di cittadinanza: "Non è giusto mettere sullo stesso piano chi può lavorare e chi non può farlo - ha detto- lo stato fa assistenzialismo verso chi non può lavorare ma per gli altri lo Stato giusto mette nelle condizioni di avere un posto di lavoro e di non dipendere dalla politica - ha concluso -, come piace a certi partiti che poi vanno a raggranellare i voti".

11/09

Folla in piazza Duomo a Milano per ascoltare il comizio di Giorgia Meloni. Il suo intervento nella città dei leader degli altre due formazioni della coalizione di centrodestra alleati, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, è previsto attorno alle 18.

11/09

Il leader della Lega Matteo Salvini e quello di Forza Italia Silvio Berlusconi si sono incontrati ad Arcore. Salvini si è fermato da Berlusconi a villa san Martino, reduce dall'autodromo di Monza dove ha assistito al Gp di Formula uno e incontrato Giorgia Meloni, prima di raggiungere Varese per un comizio. Lo hanno reso noto Forza Italia e la Lega. Il Carroccio ha anche riferito che l'incontro è servito per "fare il punto della situazione" e si è svolto " in un clima come sempre molto affettuoso".

11/09

Il segretario del Pd Enrico Letta, parlando a una iniziativa elettorale a Taranto, ha annunciato che nel programma elettorale del partito democratico è previsto un piano di assunzioni nella Pubblica Amministrazione con l'obiettivo di rinnovare il comparto amministrativo. "Il nostro impegno è di assumere 300mila giovani - ha detto - che la rinnovi e che le consenta anche di essere anche in grado di fare scudo contro gli interessi criminali".

11/09

"Bisogna avere un disegno di Paese con il modello del sindaco d'Italia per avere più tenuta democratica. Lo dico per provocazione che non significa 'Giorgia stai serena' ma è semplice statistica: ogni due anni ho fatto cadere un governo. Le regole attuali lo consentono". Lo ha detto Matteo Renzi a Ercolano.

11/09

"Se io, se una donna arrivasse per la prima volta alla guida del governo, sfido chiunque a dire che non significherebbe rompere un tetto di cristallo, che in Italia c’è e che penalizza le donne". Così la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti all’Autodromo di Monza, in occasione del Gran Premio d’Italia. 

"Io - ha sottolineato Meloni - sono una donna e non è che la patente di femminilità te la dà la sinistra sulla base del fatto che sei di sinistra oppure no. Quindi il fatto di dire che ‘non sei una donna se non dici le cose che dico io’, a me francamente fa abbastanza ridere".

11/09

“Oggi noi lanciamo la Carta di Taranto, cioè lanciamo il piano del Partito democratico per il Sud. Lo lanciamo da un luogo emblematico come Taranto. Per noi Mezzogiorno vuol dire innanzitutto che combatteremo con tutta la nostra forza rispetto al tentativo, che Salvini la Lega fanno, di togliere la soglia del 40% di premialità per i fondi del Pnrr sul Mezzogiorno”. Lo ha detto il segretario del Partito democratico Enrico Letta, parlando con i giornalisti a Taranto, a margine di una iniziativa elettorale.

“Noi difenderemo i fondi per il Mezzogiorno – ha aggiunto – perché siamo convinti che il Pnrr sia la più grande occasione sia per le infrastrutture, virtuali e fisiche, sia per il lavoro sia per la transizione digitale e quella della sostenibilità. Sono qui per dire che il nostro impegno per mantenere il 40% di premialità per il Mezzogiorno dei soldi del Pnrr – ha concluso - è l'impegno principale che abbiamo”. 

11/09

"Ho una certa soddisfazione intellettuale nel cuore quando vedo il presidente della Campania, Vincenzo De Luca - che abbiamo riempito di soldi che speriamo spenda bene - costretto a fare campagna elettorale per Giggino Di Maio, un 'personaggetto' che di candida a Fuorigrotta con i voti del Pd. Dopo aver detto che il Pd rubava i bambini a Bibbiano, Di Maio è stato costretto a elemosinare una candidatura al Pd". Lo ha affermato il leader di Iv, Matteo Renzi, parlando a Ercolano (Napoli), nell'ambito dell'iniziativa "Discorso sulla cultura".

11/09

A giovani "dobbiamo restituire la speranza per il futuro. Dobbiamo aiutarli ad avere un lavoro dignitoso, a potersi comprare una casa, formare una famiglia, crescere dei figli. Per questo, toglieremo ogni tassa e ogni spesa contributiva, per i primi due anni, ai datori di lavoro che assumeranno un ragazzo o una ragazza a tempo indeterminato". Lo sostiene il presidente di Fi, Silvio Berlusconi, nella sua pillola elettorale. "Molti giovani però oggi hanno solo contratti temporanei, di apprendistato, di praticantato. Quando saremo al governo interverremo affinché il loro stipendio sia almeno di 1000 euro al mese. Non sarà un costo per le aziende, perché l'eventuale maggiore esborso sarà compensato dai tagli sulle tasse e sulle altre spese contributive", conclude Berlusconi.

11/09

Il leader del Terzo Polo Carlo Calenda affitta uno studio per fingere dibattito a tre durante il confronto tra la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni e il segretario del Pd Enrico Letta. "Abbiamo chiesto - annuncia Calenda- di allargare il confronto ma Letta e Meloni dopo Cernobbio non ci pensano. Abbiamo deciso di partecipare al confronto a distanza. Alle 19.00 dai nostri social potrete sentire le risposte di Meloni e Letta a cui si aggiungeranno le mie collegato da uno studio". Poi l'invito al capo politico del Movimento 5 stelle: "Invito anche Giuseppe Conte a collegarsi dal nostro studio".

11/09

Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, leader dell'Alleanza Verdi Sinistra, lunedì 12 settembre 2022 in piazza Montecitorio lanceranno una grande campagna affinché il nostro Paese si doti finalmente di una legge che legalizzi la coltivazione della cannabis per uso personale "per dare una risposta concreta a chi ne ha bisogno, per dare una sferzata reale agli interessi della criminalità organizzata" spiegano.

10/09
Come riferito da un giornalista toscano un gruppo di anarchici avrebbero aggredito alcuni attivisti della Lega a Marina di Carrara. Sull'aggressione è intervenuta l'europarlamentare Susanna Ceccardi.

Poco fa @SusannaCeccardi su aggressione a banchetti della Lega a Marina di Carrara pic.twitter.com/FUKac5mX0z

— Lanfranco Palazzolo (@LanfrancoPalazz) September 10, 2022
10/09

"L'immigrazione va governata con il decreto flussi per far entrare le persone legalmente, come si fa in altri Paesi". Lo dice Giorgia Meloni, leader Fdi. "Non alimentare un sistema illegale che fa l'interesse degli scafisti. Dicono che i migranti vogliono fare lavori che gli italiani non vogliono fare: non è vero, perché li fanno a condizioni che gli italiani non accettano. Per questo, cari compagni, l'immigrazione illegale fa gli interessi del grande capitale. Che brutta fine avete fatto. Se vuoi entrare in Italia, lo fai legalmente nel rispetto delle regole dello Stato italiano. La nostra visione è molto più umana della vostra".

10/09

“I sondaggi? Ci beccano come l’oroscopo. A me interessa l’Italia, un punto in più uno in meno posso regalare un sorriso o un dispiacere, ma lo stipendio ce la pagano gli italiani e vorrei guadagnarmelo. Penso di averlo dimostrato da ministro facendo quello che ho promesso di fare bloccando l’immigrazione clandestina, sequestrando le ville ai mafiosi, abbattendo i palazzi dei Casamonica…”. Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini intervistato da Gli Inascoltabili in onda sull’emittente radiofonica New Sound Level.

“Nel programma della Lega non c’è la luna: c’è lo stop alla legge Fornero, la più ingiusta degli ultimi decenni quindi con il diritto alla pensione per chi lavora da 41 anni e al lavoro per tanti giovani, la riforma della giustizia, la flat tax ma tutto viene superato dall’emergenza bollette luce e gas”, aggiunge.

10/09

"Se vincerà il centrodestra si comincerà a realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina". Lo ha detto Antonio Tajani a margine di una convetion elettorale a Palermo per sostenere Renato Schifani. "Noi siamo sempre stati favorevoli, adesso si potrà cominciare a farlo", ha aggiunto.

10/09

Il problema di un governo di larghe intese dopo le elezioni "non si porrà perché avremo una maggioranza ampia. Il governo di larghe intese è stato voluto da me per primo, ma appartiene a una stagione politica finita". Lo afferma Silvio Berlusconi, in un'intervista a La Sicilia. "Il ruolo di Forza Italia - aggiunge - è determinante perché dal punto di vista numerico, ma anche da quello politico, senza di noi non potrebbe esistere un esecutivo di centrodestra".

10/09

"Letta dice che un voto a noi è un voto a destra. Salvini e Berlusconi che è un voto a sinistra. Ci arrendiamo, votateci da sinistra per ciò che dicono Salvini e Berlusconi e da destra per ciò che dice Letta". Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda.

Che poi in un altro cinguettio, critica le due coalizioni: "Per capire quanto inconsistenti siano le coalizioni di destra e di sinistra basta prendere un argomento a caso: il rigassificatore di Piombino. Nessuna delle due coalizioni sarebbe in grado di realizzarlo. Alla fine la non-politica è tutta qui. Terzo Polo".

10/09
09/09

"Noi in Veneto prenderemo una quantità di voti della Lega": la previsione è del leader di Azione Carlo Calenda, oggi a Mestre per un incontro elettorale. "La Lega l'ha votata gente che la apprezzava per la capacità amministrativa - ha sottolineato -. Salvini è l'opposto di Zaia, è un signore che quando è diventato ministro al ministero ci è andato meno di tutti gli altri ministri dell'Interno precedenti. Diceva 'ma tanto io governo anche mentre vado in giro'".

Per Calenda "questo è il contrario della serietà dei veneti e dei lombardi e del Nord in generale". "Gli va detto 'caro Salvini hai fatto cadere l'italiano più illustre del mondo nel momento più difficile per l'Italia e adesso devi assumerti le tue responsabilità' - ha concluso -  e io spero con tutto il cuore che Zaia, Fedriga, Giorgetti ritrovino la voce e lo mandino a fare quello che faceva prima, cioè nulla". 

09/09

"Giorgia Meloni con la scusa che qualcosa non funziona vuole abolire del tutto il reddito di cittadinanza. Ho fatto il reddito di cittadinanza e quindi posso migliorarlo. È chiaro che i centri per l'impiego non funzionano. Ci ho creduto per un periodo di poterli riformare". Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico, Luigi Di Maio.

La misura cavallo di battaglia del Movimento 5 stelle alle ultime elezioni rimane un tema caldo anche in vista del voto del 25 settembre. Il sostegno contro la povertà divide l'Italia, con una leggera prevalenza del "no": secondo un sondaggio realizzato da Izi, società che si occupa di analisi e valutazioni economiche, un italiano su due vorrebbe porre fine al reddito di cittadinanza. Il 38,4% degli intervistati vorrebbe mantenere la misura, mentre la porzione restante di intervistati ha preferito non esprimersi.

09/09

"La cosa che deve rimanere in mente del Pd è che noi siamo gente seria, per cui non è che noi diciamo le proposte a vanvera, come state sentendo in questo periodo. Siamo affidabili, seri, abbiamo fatto un buon lavoro con Draghi". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a Telelombardia. "Oggi le nostre proposte principali sono rispetto a tutto quello che è capitato in questi due anni. Per esempio, sulla salute: noi siamo per dire chiaramente che la sanità pubblica va rafforzata, siamo perché i medici di famiglia diventino oggi la base con un grande investimento di incentivazione sui medici di famiglia del territorio, di una medicina di territorio e di prossimità, siamo contro la logica dei tagli alla sanità pubblica, che purtroppo anche regione Lombardia ha messo in campo", ha aggiunto Letta.

"Questo tema della salute lo spingo perché dalla nostra parte troverete solo gente che spinge per scienza, vaccini, salute pubblica, sanità pubblica; dall'altra parte, lo strizzare l'occhio al mondo no vax mi sembra sia stato molto eccessivo", ha concluso il segretario dem.
 

09/09