Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Ma alla fine chi ha vinto le elezioni?

caroselli elettorali

Dopo i ballottaggi delle amministrative c'è chi esulta e chi guarda il bicchiere mezzo pieno. Ma si pensa già alla prossima sfida: occhi puntati sulle europee del prossimo anno

Dopo le elezioni amministrative del 28 e 29 maggio il centrodestra fa il "pigliatutto" e canta vittoria quasi ovunque. Nella maggior parte dei casi, il centrosinistra può solo contare lo scarto che lo separa dagli sfidanti. Volendo usare una metafora calcistica si potrebbe sintetizzare questa tornata di elezioni con un: centrodestra batte centrosinistra 9 a 3. In più, alcune città si sono anche "spostate" politicamente.

Il centrodestra prende (quasi) tutto

Il centrodestra ha strappato al centrosinistra i comuni di Latina, al primo turno, e di Ancona e Brindisi agli ultimi ballottaggi. A questi si aggiungono le conferme di Sondrio, Treviso, Imperia, al primo turno, e Massa, Pisa e Siena ai ballottaggi. Il centrosinistra si consola invece con Vicenza, dove il candidato del centrosinistra Giacomo Possamai la spunta sul filo di lana con appena 500 voti di scarto, e conferma al primo turno i sindaci di Brescia e Teramo. A Terni, il presidente della Ternana Stefano Bandecchi (Alternativa popolare e liste civiche) la spunta sul candidato di centrodestra con strappano al centrodestra il sindaco di Terni.

"Un ottimo effetto Schlein"

La maggioranza ha usato toni ironici e beffardi per commentare i risultati deludenti del centrosinistra alle ultime amministrative. ''Un ottimo effetto Schlein'', ironizza Matteo Salvini dopo un vertice ad Arcore con Silvio Berlusconi per fare un'analisi del voto e ''ragionare anche sul futuro" in vista delle europee. Pure Fratelli d'Italia, per bocca del capogruppo al Senato, Lucio Malan, si fa beffe della segretaria piddina: ''E' questo il cosiddetto 'effetto Schlein', che piace così tanto al mainstream ma meno agli elettori che appena hanno la possibilità di votare preferiscono l'effetto Meloni: l'unico davvero vincente''.

In serata esulta il premier Giorgia Meloni: "Voglio ringraziare tutti i cittadini che hanno scelto di accordare la loro fiducia al centrodestra e che hanno premiato il nostro buongoverno, le nostre proposte e la nostra concretezza". Anche la leader di via della Scrofa ne approfitta per lanciare una stoccata alla sinistra: ''Abbiamo ottenuto conferme importanti e qualche vittoria che potrebbe definirsi storica. come ad Ancona, a conferma del fatto che non esistono più le roccaforti...''. Usa una metafora tennistica il presidente dei deputati Fdi, Tommaso Foti, che usa gergo tennistico: ''Gioco, partita, incontro, ancora una netta affermazione del centrodestra che si impone in 5 dei 7 capoluoghi al ballottaggio di oggi".

Per Berlusconi e Salvini, che pubblicizzano il loro faccia a faccia sui social e le agenzie si stampa, confermando l'asse Lega-Fi, si tratta di ''eccellenti risultati, assolutamente confortanti per il centrodestra''. Gongola anche Antonio Tajani, vicepremier e coordinatore nazionale azzurro, che vede così ''rafforzato'' il governo Meloni di cui fa parte: ''Il centrodestra e Fi stravincono le amministrative. Il nostro movimento si conferma centrale nel quadro politico italiano, da Nord a Sud". 

C'è spazio pure per i centristi, la cosiddetta quarta gamba della coalizione, che conquista Porto Sant'Elpidio, in provincia di Ancona, dove il candidato dell'Udc, Massimiliano Ciarpella, supera il 70 per cento dei voti. Il senatore Antonio De Poli gioisce: ''Sventola in alto lo Scudo crociato nelle Marche". 

Schlein: "Bisogna ricostruire un campo alternativo alla destra"

''È una sconfitta netta''. Elly Schlein ha esordito così nell'analisi post voto fatta al Nazareno, dopo i risultati deludenti dei ballottaggi alle comunali. Per la segretaria del Pd ''C'è da ricostruire un campo alternativo ad una destra che è divisa su tanti temi ma che quando si tratta di andare al voto si presenta unita anche dove al primo turno era andata separata. Quindi sentiamo la responsabilità di costruire un campo che credibilmente contenda alla destra la vittoria, ma questa è una responsabilità che non riguarda solo il Pd''.

Dal nazionale lo sguardo si allarga al continente europeo: le difficoltà dei socialdemocratici in Germania, i risultati in Spagna e in Grecia, sono evidenti e per il centrosinistra potrebbero essere una pericolosa anticipazione del risultato delle prossime elezioni europee. La coalizione popolare e conservatrice parte favorita: ora inizia una nuova campagna elettorale.

Continua a leggere su Today.it...