Mantova, un elettore su tre si è astenuto: cresce la disaffezione al voto

MANTOVA. Alla fine domenica, alle politiche, hanno votato 207.781 elettori, il 68,90% degli aventi diritto. Anche nel Mantovano come nel resto d’Italia ha vinto l’astensionismo, mai a livelli così alti. Alle elezioni politiche precedenti, nel 2018, era andato a votare il 75,3% degli elettori; un anno dopo, alle europee si era scesi al 62,67%. Era l’affluenza più bassa mai registrata prima, ma questa volta è andata peggio: quasi un elettore su tre nel Mantovano ha deciso di restare a casa. A livello nazionale l’astensione ha sfiorato il 37%, con un calo dell’affluenza di 9 punti: c’è di che consolarci. In Lombardia, invece, l’affluenza media è stata del 70,09% in calo sì ma solo di sei punti percentuali. Domenica scorsa oltre all’astensione vanno registrate le 4.602 schede nulle finite nelle urne e le 3.292 bianche. Il Comune dove si è votato di più è stato Ceresara con il 74,16% degli aventi diritto; Viadana, invece, con il 63,74% dei votanti si prende la palma del Comune con l’astensione più alta.