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"Mare di guai" di Ariete: testo e significato della canzone di Sanremo 2023

Sanremo 2023

Tra le punte di diamante della nuova scena indie di casa nostra, la cantante classe 2002 partecipa per la prima volta alla celebre manifestazione canora

Arianna Del Giaccio ha ricavato il nome d’arte, Ariete, dal suo segno zodiacale. La sua è una carriera ancora breve, eppure nel giro di pochi anni ha sfornato una serie di successi che le hanno donato notorietà e Dischi d’Oro. Il 73° Festival della canzone italiana le permette dunque di farsi conoscere ad un vasto pubblico: la sua canzone, dal titolo “Mare di guai” è intima e sentita.

Ariete a Sanremo 2023 con 'Mare di guai': testo

Tu, tu eri più bella di me
E adesso che il letto è vuoto e la casa in silenzio ho paura a dormire
Perse, noi perse senza un perché
E c’è una torre di piatti che aspetta in cucina
E una foto di te sotto il mio cuscino
E vorrei sapere che si prova se resti
Non voglio più perderti nel chiaro di luna
Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi
Tutto ciò che amo mi fa sempre paura
Uniamo i respiri sento caldo la mattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu

Il testo completo su Tv Sorrisi e Canzoni

Il significato

Per il suo debutto al Festival di Sanremo Ariete fa le cose in grande e si avvale, nella scrittura del suo brano dal titolo “Mare di guai”, della penna del cantautore Calcutta (Edoardo D’Erme), che scrive con lei il testo e del produttore Dardust (Dario Faini), che si occupa della musica insieme a Vincenzo Centrella. Il testo della canzone narra di una storia d’amore finita male. Ariete si rivolge all’ex compagna e, con toni malinconici, ricorda i momenti passati insieme. Approda, in conclusione, agli attuali silenzi e all’assenza dell’altra. Tutto ciò che le resta sono i vecchi momenti passati insieme

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