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Marocco: il terremoto nelle montagne vicino a Ighil, a 70 km Marrakesh

Marocco: il terremoto nelle montagne vicino a Ighil, a 70 km Marrakesh

Il sisma più potente mai registrato nella storia del Paese

Il terremoto che ha colpito il Marocco nella notte tra venerdì e sabato è stato il più potente mai registrato nella storia del Paese.

LA SCOSSA

Il Servizio geologico degli Stati Uniti ha dichiarato che il terremoto ha avuto una magnitudo di 6.8 sulla scala Richter quando è stato registrato alle 23.11 (le 22.11 ora italiana), con una scossa che è durata diversi secondi. Circa 19 minuti dopo è stata avvertita una scossa, questa volta di assestamento, di magnitudo 4.9. Secondo l’agenzia sismica del Marocco il terremoto è avvenuto a 11 chilometri di profondità, uno dei fattori che lo hanno reso così devastante.

LA ZONA COLPITA

L’epicentro della scossa è stato registrato vicino alla città di Ighil, nella provincia di Al Haouz, a circa 70 chilometri a sud di Marrakech. Ighil è una zona montuosa con piccoli villaggi agricoli, mentre Al Haouz è nota per i paesaggi panoramici della catena montuosa dell’Alto Atlante e per i villaggi amazigh della popolazione berbera costruiti sui fianchi delle montagne. Il terremoto è stato avvertito distintamente anche nelle province e prefetture Ouarzazate, Azilal, Chichaoua e Taroudant. Ma la scossa ha interessato l’intera regione di Marrakech-Safi, dove vivono oltre 4,5 milioni di persone, e la capitale stessa, Marrakech, dove sono crollati numerosi edifici e la famosa Moschea della Koutoubia, costruita nel XII secolo, è stata danneggiata. L’impatto è stato avvertito anche in Portogallo e Algeria.

I PRECEDENTI

I terremoti sono solitamente rari nei Paesi del Nord Africa. Il Marocco ha 2 precedenti nella storia. Il più terribile fu il 29 febbraio 1960, quando alle 23.40 una scossa di magnitudo 5.7 colpì la città di Agadir, che si trova sulla costa meridionale atlantica e ai piedi della catena montuosa dell’Anti Atlante, a circa 250 chilometri da Marrakech. Nei quartieri di Fonti, Yachech e della Kasbah, tutti gli edifici furono distrutti o seriamente danneggiati, e il 95% della popolazione di queste zone rimase sepolto sotto le macerie. Si stima che morirono tra le 12.000 e le 15.000 persone e oltre 25.000 rimasero ferite. Il 24 febbraio 2004 alle 2.27 un secondo terremoto di magnitudo 6.4 scosse la località costiera di Al Hoceima in cui vivevano oltre 850.000 persone. Il bilancio, dopo giorni di ricerche, si attestò su 630 morti, 926 feriti e circa 15.000 sfollati.

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