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Medicina, è assalto al test: già 73mila domande per le prove di aprile. Diecimila in più dello scorso anno

Medicina, è assalto ai test. Le domande per le prove di aprile, che si terranno dal 13 al 22, sono già 73mila, ma destinate a crescere. Corrono: una al minuto, la scadenza è il 3 aprile. "Stimiamo si arrivi a 90mila" dice Giuseppe Forte, direttore del Cisia, il Consorzio di 61 atenei che eroga i Tolc, ovvero i test. Lo scorso anno, con la vecchia modalità del test a settembre, gli iscritti furono 65.378. Quest'anno sono molti di più. "Ce l'aspettavamo". Tanti ci provano sapendo che hanno l'opportunità di ritentare la prova a luglio, dal 15 al 25. Ma la novità è che da quest'anno possono accedere al test anche gli studenti del quarto anno delle superiori. E ad iscriversi è stato sino ad ora il 20%, ovvero quasi 15mila ragazzi e ragazze. 

Da quest'anno, se si parte in anticipo rispetto alla Maturità si possono avere quattro possibilità per fare il test: due al quarto anno, e due al quinto. Conterà quello col punteggio più alto. La macchina per selezionare i futuri studenti di Medicina è in moto, coinvolgerà circa mille docenti e tecnici. "Significativo è il numero di adesioni al quarto anno delle  scuole superiori" commenta Salvatore Cuzzocrea, presidente della Conferenza dei rettori (Crui).

In generale se c'è grande attesa per le nuove modalità di accesso, i rettori concordano all'unanimità sulla necessità del numero chiuso a Medicina, nonostante la carenza di medici e il pressing delle Regioni per aumentare i numeri. Cuzzocrea fa i conti: "Aprire al libero accesso significa un costo di 7 miliardi l'anno sul Fondo di finanziamento ordinario degli atenei per garantire gli standard europei. L'obiettivo è garantire la qualità". Il fatto che non si sia più una sola prova a settemnbre, dove si è dentro o fuori, per la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni "è un'ottima cosa, i ragazzi hanno la possibilità già dal quarto anno di misurarsi con il test, è un approccio che accompagna di più in questa scelta".

Il Tolc viene sperimentato per la prima volta per entrare a Medicina, così come a Veterinaria. Chi si è già iscritto, oltre a chi arriverà alla Maturità tra due anni, è per il 40% studente che già frequenta l'università, mentre altrettanti sono i maturandi.

Quattro le sezioni per 50 quesiti in 90 minuti di tempo: conoscenza acquisite negli studi (7 domande per 17 minuti); biologia (15 domande per 25 minuti), chimica e fisica (15 domande per 25 minuti); matematica e ragionamento logico (13 domande per 25 minuti).

Il costo è di 30 euro (contro i 100 dello scorso anno), come tutti i Tolc per accedere anche agli altri corsi di laurea. Da aggiungere nella spesa i corsi e i testi per prepararsi. Per Medicina e Chirurgia sono 14.787 i posti al momento previsti dal decreto numero 76 del 10 febbraio 2023, in linea con quelli dello scorso anno (14.740). Di questi 576 sono riservati ai candidati dei Paesi non Ue residenti all'estero. Ma la ministra Anna Maria Bernini ha già annunciato la volontà di un aumento dei posti tra il 20% e il 30% rispetto allo scorso anno. La decisione arriverà in aprile.