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Meloni difende la manovra: "Da Bankitalia nessuna critica sostanziale"

"La proposta della commissione Ue non è sufficiente". Lo afferma la premier Giorgia Meloni a margine del vertice a Tirana parlando del tetto al prezzo del gas. "Bisogna affrontate questioni come fermare i costi della speculazione, le risorse sono problematiche da noi e quindi si cercano soluzioni. Ho incontrato il cancelliere
tedesco Olaf Scholz, con cui ho avuto un lungo confronto sul tema dell'energia, in vista del Consiglio europeo, ma anche tenendo in considerazione un ruolo che l'Italia può giocare sul tema dell'approvvigionamento energetico in un momento molto difficile".

Bankitalia. Su Bankitalia ha aggiunto che "non sono arrivate critiche sostanziali: è ben fatta". "La notizia per il governo è che sulle grandi voci della manovra non ci fossero critiche sostanziali da Bankitalia".

Giustizia. La riforma della giustizia è "un tema che condivido, importante", poi si discuterà "nel concreto come applicarla. Penso che la riforma della giustizia sia prioritaria, non sono l'unica a pensarlo. Al di là delle questioni di merito in molti sono d'accordo. L'approccio disegnato da Nordio è ovviamente un approccio che il governo condivide",

Migranti. Sul fronte dei migranti "come Italia siamo in una tenaglia. Per noi è importantissimo il tema della rotta balcanica. Per la prima volta la commissione europea ha messo il tema della rotta mediterranea come prioritario" insieme alla "difesa dei confini. Non era mai accaduto. Oggi sì. Io considero che accada" anche "perché l'Italia ha posto il problema". Il fenomeno "come è stato gestito finora non risolve il problema. Non ho incontrato Macron, con la Francia i rapporti continuano, ci sono fior fiore di bilaterali con i nostri ministri, io e il presidente francese saremo al vertice di  Alicante, poi al Consiglio europeo. Ma l'approccio verso i migranti non può essere un tema solo italiano. Si deve passare dalla redistribuzione presunta ai nuovi decreti sui flussi.  Se arrivano nuove navi delle ong? La posizione del governo per quel che mi riguarda non cambia.
Poi mi rendo perfettamente conto che la questione non va affrontata così. Va risolta con un approccio che non può essere solo italiano, e che non è solo italiano: passare da un dibattito che è stato poco fruttuoso sulla distanza di redistribuzione presunta, che era più presunta che reale, a un approccio per cui i confini esterni dell'Ue si difendono e si cerca di distinguere il tema della protezione umanitaria dei rifugiati da quello dell'immigrazione, che va gestito con i decreti flussi".

Pnrr. "Condivido le parole del presidente Mattarella. Il governo dall'inizio del suo mandato sta lavorando in maniera incessante sul tema del Pnrr. Chiaramente, sono risorse importanti, particolarmente in una fase come quella in cui ci troviamo ma è importante che queste risorse arrivino a terra. Ci sono una serie di questioni aperte, a partire dall'aumento dei costi delle materie prime".

Voglia d'Italia. "Sono soddisfatta del vertice, era molto importante". Così Giorgia Meloni parlando al termine del vertice sui balcani a Tirana. Meloni ha ricordato "la storia di amicizia e collaborazione tra Italia e questi Paesi" e, ha aggiunto, "mi pare di aver trovaro quell'attenzione per il nostro ruolo che il govenro sta portando avanti dall'inizio". Ha citato le visite dei ministri, come Crosetto a Belgrado e a Pristina "oggi - ha aggiunto - ho avuto un bilaterale con il premier serbo e uno con quello albanese: c'è grande voglia di Italia, le nostre aziende e il nostro know how sono sempre molto bene accolti ma questo si può implementare".
"Per noi - ha aggiunto - è importante lavorare sulla implementazione di una serie di file aperti come l'adesione all'Ue, c'è da fare ancora molto, da lavorare anche sulla cyber sicurezza".