Domenica 9 ottobre (ore 10) al Parco Città di Bologna di Belluno il festival Oltre le Vette ha organizzato un’arrampicata sugli alberi per bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie con le guide alpine Michele Barbiero e Francesco Tremolada
BELLUNO. È facile prendere troppo sul serio l’arrampicata. È facile e rischioso, perché può causare malumori, invidie e litigi.
La settimana scorsa sono andato con amici in falesia. A fianco a noi scalava una coppia che aveva un figlio di sette/otto anni. Mentre il bambino provava a muovere i primi passi verticali tra i rami di una pianta a basso fusto, il padre si era inchiodato in parete. Non riusciva a salire e, appeso al rinvio, scaricava la frustrazione sulla compagna intenta a fargli sicura. Lei, comprensibilmente irritata, gli rispondeva a tono innescando un battibecco senza fine.
Intanto il bambino continuava a giocare come se niente fosse, perso tra le sue fantasie, passando da un ramo all’altro a pochi metri da terra. Alla fine, lui e suo padre stavano facendo la stessa cosa, ma la motivazione era profondamente diversa. Il bambino saliva per divertirsi, il padre per raggiungere un obiettivo.
Questo forte contrasto mi ha fatto riflettere, perché mi sono reso conto che anch’io, a volte, arrampico per un numero accompagnato da una lettera (6a, 7a, 8a, ...), e così l’ingenuità dei primi tempi sfuma nella smania di raggiungere qualcosa.
La maggior parte di noi, spinta da un antico istinto, ha iniziato a scalare tra i rami. Il legno ha anticipato la roccia in questa infinita corsa verso l’alto. Prima di affrontare una parete, oltre a controllare che la corda sull’imbrago sia annodata correttamente, dovremo pensare agli alberi dove abbiamo preso i primi spaventi, dove abbiamo sofferto le prime vertigini, dove abbiamo giocato per ore quando l’unico obiettivo era quello di divertirsi.
Domenica 9 ottobre (ore 10) al Parco Città di Bologna di Belluno il festival Oltre le Vette ha organizzato un’arrampicata sugli alberi per bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie. Le guide alpine Michele Barbiero e Francesco Tremolada offriranno ai bambini e ai ragazzi la possibilità di arrampicare in sicurezza sugli alberi del parco.
