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Migranti, Centri per il rimpatrio e sicurezza: Kompatscher cerca voti a destra. Bozen Solidale: "Sa che l'Svp sta perdendo voti. Ma non lasceremo costruire lager"

BOLZANO. Dalla “Paura delle donne di girare da sole per strada” alla richiesta di un Centro di permamenza per i rimpatri. Arno Kompatscher? “Sta solo facendo semplicemente campagna elettorale consapevole che il suo partito, l'Svp, sta perdendo consensi a destra”.

Questo l'intervento di Bozen Solidale in merito alle ultime decisioni e agli ultimi interventi fatti dal governatore dell'Alto Adige.

Per l'associazione da sempre in prima linea per aiutare chi si trova ai margini della società Kompatscher “utilizza i temi cari proprio alla destra: sicurezza e degrado con la solita equiparazione con il fenomeno migratorio”. Un leitmotiv che ricorda molto quello che viene portato avanti da anni dalla Lega di Salvini.

Ma per Bozen Solidale, Kompatscher si spinge oltre. “Dimenticando i tanti femminicidi avvenuti in Alto Adige tra le mura domestiche – spiega - rilascia dichiarazioni agghiaccianti riguardo 'la paura delle donne di girare da sole per strada'”.

Nei giorni scorsi, infatti, una nota della Provincia di Bolzano aveva riportato le parole del governatore dopo un incontro avvenuto a Roma. “Le statistiche parlano di reati in continuo calo, ma il livello di sicurezza percepito dalla popolazione è decisamente inferiore a quello del passato: anche a Bolzano, ormai le donne hanno paura ad uscire da sole alla sera” aveva detto Kompatscher a Valenti, già commissario del Governo per la Provincia di Bolzano. “Un problema, quello del degrado e degli episodi di violenza – veniva spiegato nella nota della Provincia - purtroppo legato anche alla gestione dei migranti” e da qui la richiesta il un Centro di Permanenza per i Rimpatri.

“Mette tutto in un calderone (ammettendo tra l'altro la notevole diminuzione dei reati in Alto Adige) – spiega Bozen Solidale - e spinge l'acceleratore per la costruzione di un Cpr in Alto Adige. A lui, a Kompatscher, ribadiamo che lotteremo fino all'ultimo perché non vengano costruiti lager nella nostra provincia”.