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Minacce shock dal padre di un calciatore: "Se non fa entrare mio figlio ti taglio la testa"

Se questo è calcio / Avellino

La Questura indaga sulle minacce rivolte al dirigente del settore giovanile dell’Avellino Calcio "colpevole" di tenere il figlio tra le riserve

È vergognoso ciò che è accaduto a Giuliano Capobianco, responsabile del settore giovanile dell’Avellino. Una violenza inaudita, avvenuta nella giornata di ieri a Venticano (AV), dove le squadre irpine Under 15 e 17 erano impegnate nelle gare interne contro la Viterbese. Stando a quanto si apprende, il genitore di uno degli atleti biancoverdi ha dapprima iniziato a inveire dalle tribune; successivamente si è diretto verso il rettangolo di gioco contro il dirigente, colpevole di non stare facendo giocare il figlio. Solo l’intervento degli altri genitori ha impedito che la situazione degenerasse. “Se l’allenatore non fa entrare mio figlio ti taglio la testa e la metto in una valigia”. Queste sono state le parole pronunciate nei confronti di Capobianco che, immediatamente, ha scelto di sporgere denuncia. 

Immediata la solidarietà del club nei confronti del dirigente

La società biancoverde è intervenuta tramite un comunicato ufficiale: “Il club manifesta piena solidarietà nei confronti di Giuliano Capobianco, responsabile del settore giovanile Youth, per le continue minacce e tentate aggressioni subite in questi mesi da parte di genitori che, senza alcun contegno e con modi alquanto discutibili, lamentano lo scarso impiego dei propri figli. La società prenderà provvedimenti nei confronti dei tesserati coinvolti, malgrado l’indiretta responsabilità degli interessati, e, nel contempo, le persone vittime di tali episodi di violenza sporgeranno denuncia presso le autorità competenti”. 

Aperta un’indagine su quanto accaduto 

Sul caso si è espresso anche il numero uno della Lega Pro, il presidente Francesco Ghirelli: “È vergognoso e inqualificabile che genitori di giovani calciatori arrivino a minacciare il responsabile del club nel quale gioca il figlio perché quest’ultimo non viene fatto giocare. La Lega Pro condanna senza se e senza ma questi episodi di violenza agli antipodi con i principi fondamentali del nostro calcio. Ci auguriamo che la giustizia ordinaria faccia i giusti approfondimenti del caso”.  Adesso, ovviamente, è stata aperta un’indagine su quanto accaduto a Venticano. Saranno la Digos di Avellino e le testimonianze raccolte a fare ulteriore chiarezza su questo incredibile caso di violenza.

Il Presidente della #LegaPro @FrancescoGhire2 esprime condanna per minacce e tentate aggressioni ad Avellino negli ultimi due giorni riguardo il #settoregiovanile e il responsabile delle giovanili dell’@usavellino1912_ Giuliano Capobianco.

Foto di Antonello Sammarco/Image Sport pic.twitter.com/jc4qI2VQlx

— Lega Pro Official (@LegaProOfficial) October 3, 2022

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