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Moio della Civitella tra i comuni inclusi nel sito “Itinerari culturali e ambientali nel Cilento”

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Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Al Campus universitario di Fisciano, lo scorso 29 novembre, è stato presentato il sito web “Itinerari culturali e ambientali nel Cilento. Turismo sostenibile e sviluppo locale nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni”, output del progetto “Beni culturali e ambientali nel Cilento” realizzato dall’Osservatorio dell’Appennino Meridionale. Il Sito presenta quattro itinerari che, perseguendo una logica di rete, coinvolgono 35 comuni situati, prevalentemente, nelle aree interne del Parco. Tra i comuni interessati, anche Moio della Civitella, protagonista dal itinerario «Lustra – Moio della Civitella». A tal riguardo – a margine della presentazione del sito web “Itinerari culturali e ambientali nel Cilento” – Enrico Gnarra, sindaco di Moio della Civitella, ha rivolto due richieste alle autorità presenti: l’accreditamento da parte della Regione Campania del Museo della Civiltà Contadina facente parte del “Polo Museale Giuseppe Stifano” e situato a Pellare frazione di Moio della Civitella; la restituzione dei reperti rivenuti nel sito archeologico della Civitella. «Io e la mia Amministrazione siamo orgogliosissimi del nostro territorio. Tuttavia, questo non basta. C’è bisogno di tanta collaborazione», ha puntualizzato il sindaco Enrico Gnarra, il quale ha aggiunto: «Sono più di quattro anni che sto cercando di riportare nel nostro Comune i reperti del sito archeologico della Civitella, attualmente custoditi dalla Sovraintendenza. Ritengo che sia giusto che tali reperti ritornino nel luogo in cui sono stati recuperati». Poi, lo stesso sindaco di Moio della Civitella – approfittando della presenza di Michele Cammarano, Consigliere della Regione Campania – ha sottolineato che la sua Amministrazione ha chiesto l’accreditamento regionale del Museo della Civiltà Contadina che, insieme al Parco archeologico della Civitella, rappresenta un altro tassello importante del patrimonio culturale e ambientale del Comune. «Consigliere Cammarano, lo vogliamo accreditare questo museo?», così ha concluso il suo intervento il sindaco Gnarra, appoggiato nella sua istanza anche dalla prof.ssa Mariagiovanna Riitano, presidente dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, ideatrice e coordinatrice del Progetto e della sua realizzazione. «Attraverso gli itinerari proposti, si è inteso sottolineare l’importanza della sinergia tra comuni: fare rete può contribuire a valorizzare e promuovere, anche a fini turistici, i patrimoni presenti nel Parco. La forza del digitale, in questo caso, è messa al servizio di territori che meritano l’attenzione di un turismo di qualità, che possa favorire, in molti modi, lo sviluppo locale e costituire un attrattore per i tanti giovani che lasciano i loro comuni di nascita», ha aggiunto la prof.ssa Mariagiovanna Riitano. In merito al sito web, la direttrice dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale ha spigato: «Per ognuno degli itinerari è possibile, fra l’altro, osservare il contesto paesaggistico attraverso un video finalizzato a consentire una prima, veloce e suggestiva visita virtuale; consultare una cartografia tematica relativa alle diverse modalità disponibili per raggiungere i luoghi selezionati; conoscere il patrimonio storico/culturale di ogni Comune tappa dell’itinerario (beni storici, artistici, monumentali e archeologici, musei); scoprire il patrimonio ambientale del Parco attraverso cartografie tematiche dei Siti di interesse comunitario; consultare le cartografie interattive che riportano alle strutture ricettive e a quelle della ristorazione. I SIC rappresentati nel Sito web sono 22 a fronte dei 32 presenti nel Parco, dei 44 della Provincia di Salerno e dei 108 della Regione Campania; le cartografie tematiche consentono una lettura dettagliata del territorio dei SIC ed evidenziano le formazioni vegetali prevalenti, descritte e illustrate puntualmente da apposite schede e da foto. Il quadro complessivo che emerge evidenzia la ricchezza del patrimonio storico/culturale, ambientale e paesaggistico presente nell’area; arricchiscono la narrazione le molteplici modalità di presentazione dei contenuti: video, foto, schede illustrative, cartografie propongono uno o più viaggi virtuali capaci di stimolare la curiosità e l’interesse degli utenti». Al già citato itinerario «Lustra – Moio della Civitella», si aggiungono: Palinuro – Caselle in Pittari», «Roccadaspide – Piaggine – Castelcivita», «Sicignano degli Alburni – Padula». Infine, ricordiamo che l’Osservatorio dell’Appenino Meridionale è un Consorzio costituito dalla Regione Campania, dall’Università degli studi di Salerno e dalla Comunità Montana Irno Solofrana. Il sito web è stato realizzato con il patrocinio del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale e del Dipartimento di Farmacia/ Corso di laurea in Gestione e valorizzazione delle risorse agrarie e delle aree protette. Rosy Merola

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