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Monti: “Pd ridicolo: in quattro gatti per protestare contro Pedemontana”

Andrea Monti, consigliere regionale leghista, difende la Pedemontana e prova a mettere in ridicolo il recente flash bob del Partito Democratico. “Manifestazione con quattro persone? Il Pd continua a coprirsi di ridicolo” esordisce il comunicato stampa diffuso dal politico del Carroccio venerdì pomeriggio. “Ieri pomeriggio il loro flash mob contro Pedemontana ha potuto contare su quattro persone di numero, che a fatica sollevavano uno striscione. I dem continuano a inventarsi balle e avversano un progetto come quello della tratta D breve non accorgendosi evidentemente che l’attuale previsione progettuale dimezza l’impatto ambientale rispetto a quella precedente”.

pd pedemontana

LA D BREVE: UNA CONQUISTA

Dal leghista poi quella che pare a tutti gli effetti una difesa della tratta D breve di Pedemontana contro la quale stanno lottando sindaci di diverse aree politiche; tra i più agguerriti Simone Sironi di Agrate (Pd) e Maurizio Bono di Arcore (in testa a una coalizione più di destra che di centro). Per Monti invece, “la tratta D inizialmente prevista era lunga circa 18 km mentre l’attuale D breve è lunga solo 9 km, dimezzando quindi il consumo di suolo nella parte di territorio che divide la Brianza dalla provincia di Bergamo”.

LA DIFESA

E poi, su Pedemontana: “un’opera che la Brianza attende da decenni, utile e necessaria per diminuire l’impatto ambientale delle migliaia di automobilisti che ogni giorno sono inchiodati in fila”. “
Una risposta piccata infine alla democratica Sara Brizzolaro, una dei protagonisti del flash mob secondo la quale la prospettiva di Regione Lombardia sulla mobilità considera solo l’ambito privato. Monti ribatte: “Proprio in questi giorni infatti il Partito Democratico che governa il Comune di Milano sta chiudendo una linea di trasporto pubblico utilizzata da oltre 3500 pendolari ogni giorno tra Limbiate e Milano e la sta eliminando nonostante Regione Lombardia da settimane stia chiedendo al Comune milanese di aprire almeno un tavolo tecnico e sia disposta anche a mettere risorse pur di non chiudere questa linea. Oltre a chiudere una linea che già esiste il PD ha inoltre boicottato la progettazione del prolungamento della linea M2 in merito alla quale lo stesso Beppe Sala ha affermato pubblicamente che non metterà risorse”.