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Proteste a Monza, carcere: "Vi uccideremo tutti. Qui governiamo"

Monza. "Vi uccideremo tutti. Ecco a noi la colpa": Violente proteste all'interno del Carcere di Monza ieri, 11 agosto. Intorno alle 15:00, il detenuto nello scompartimento del padiglione destro si è rifiutato di tornare nella stanzae ha sbattuto più volte il cancello d'ingresso dello scompartimento, abbattendolo. Posizionarsi in avanti per bloccare l'ingresso del personale e degli operatori all'interno della sezione di detenzione. Il sindacato Osapp ti dice cosa è successo. 

"Quando l'ispettore generale e il coordinatore dipartimentale sono arrivati ​​sulla scena, i detenuti si sono ribellati, gridato e minacciato il personale presente. Sono stati fatti tentativi per calmare la gente, ma lo stesso continuò con l'intenzione di distruzione e protesta. in tono severo, avvertendo che avrebbero diviso tutto in pezzi, mentre minacciava di morte il personale sul posto con la frase: "Vi massacreremo tutti." Noi governiamo qui."" si legge nella nota sindacale. Una delegazione di detenuti è stata convocata nella sala polivalente dal Direttore dell'Istituto, e dopo aver spiegato i motivi della loro protesta , i detenuti sono tornati nelle loro celle meno chiaramentecirca due ore dopo.

"Allo stesso tempo, in una sezione sul lato opposto,un gruppo di detenuti ha iniziato a litigare con l'un l'altro, e ulteriori litigi si sono ripetuti nello stesso momento. In un'altra sezione tra gli altri detenuti. Un'altra giornata pazza al Carcere di Monza, ma la polizia penitenziaria è riuscita a evitare il peggio per la loro eccellente professionalità ed esperienza. Vale la pena notare che molti membri del personale sono stati in servizio per 12 ore. L'O.S.A.P.P. Trattenere i sospetti criminali in questi dipartimenti indica che potrebbero rappresentare un rischio molto serio di ulteriori proteste in il prossimo futuro", conclude la nota.