(foto da bacheca Facebook di Susana Zabaleta)

L’attore messicano Hector Bonilla, star di tante telenovelas, come “Viviana”, “Soledad”, “Vanessa”, “Gloria e Inferno” e “Rosa selvaggia”, è morto a Città del Messico all’età di 83 anni in seguito ad un tumore al rene. Bonilla debuttò come attore nel 1967 e si fece subito notare tanto dai registi teatrali che cinematografici. Ha recitato in una trentina di film e si è esibito sul palcoscenico teatrale fino all’età di 80 anni. Nel 1968 gli si aprirono le porte della televisione dove ha lavorato fino al 2015 nelle telenovelas. Nel 1975 interpreta “Paloma” cui seguono “Soledad”, dove interpreta Jesus, un ragazzo invalido, “Viviana”, con il personaggio di Jorge Armando, marito infedele della protagonista Lucia Mendez, “Vanessa”, dove dà vita a Luciano, fratello di Piero (Rogelio Guerra) di cui si innamora la protagonista, interpretata da Lucia Mendez, “Gloria e Inferno”, dove interpreta Miguel, figlio di un grosso proprietario terriero nel periodo della rivoluzione messicana che vive una storia d’amore con Ines (Ofelia Medina), “La casa al final de la calle”, “Atrapada”, con il personaggio di Gonzalo, uomo ambizioso e acerrimo nemico di Camila (Christian Bach) e tante altre. Dopo molti anni di assenza ritorna in tv con “Senora” (1998), rifacimento del successo venezuelano, dove interpreta Omar, elegante e raffinato marito di Vittoria (Julieta Egarrola), una donna fredda e dura. Segue “La vida en el espejo”, oltre a tantissimi successi al cinema e a teatro.