Ad Assen, Pekkobanyaia annulla un difetto necessario per sbarazzarsi dei cattivi pensieri dopo l'ultimo errore nella sua terza vittoria dell'anno. Alcune gare. In Olanda non è stato il pilota Ducati a fare l'errore, ma Fabio Quartararo, che fino ad oggi è perfetto.
Sul podio, Banyaia era il gradino più alto, il debuttante Marco Betsecki era secondo, Maverick Viñales era terzo e Aleix Espargaro ha fatto un'incredibile rimonta. Ma andiamo avanti. Espargaro è riuscito a superare Fabio se Banyaia ha sfruttato appieno la pole position per prendere il comando. Quartararo però non c'era, così al quinto giro ha provato ad attaccare gli spagnoli, frenando accidentalmente ed atterrando a terra, ed è uscito di pista anche Aleix. A quel punto i francesi sono ripartiti nella loro posizione finale, ma 10 giri dopo si sono fermati ai box lamentando problemi alla Yamaha. Tuttavia, è tornato in pista ed è atterrato di nuovo quattro giri dopo.
A quel punto Banyaia era calmo e imponente, controllando Betsecki, che lo inseguiva a distanza di sicurezza. Il brivido dei restanti 10 giri ha avuto qualche goccia di pioggia sul camion, ma non è comunque riuscito a fermare Pekko. Marco è sul primo podio in MotoGP, così come l'esordio di Vinales da quando ha guidato l'Aprilia.
«E' stata una gara lunghissima. Sono stato veloce in due gare complicate, ma non ho riportato nulla. Vincere qui significa che siamo davvero forti » ha commentato Pecco. Anche Marco era al settimo cielo. «Sinceramente non ho parole. È fantastico aver reso possibile questa gara. La squadra ha fatto un ottimo lavoro ei risultati sono per loro, per la mia famiglia, per la mia ragazza e per i miei amici
Come ha fatto il Gran Premio, anche Aleix Can sorride. Affascinante rimonta gli spagnoli di Aprilia al 15° posto dopo l'incidente con Quartararo (che a fine gara si è scusato). Fino all'ultima chicane, ha superato Miller e persino Brad Binder per prendere il quarto posto. Martin ha chiuso al 7° posto invece del 3° posto per lungo tempo, con Mir, Riuler e Rinse dietro a Jorge. Fabio Di Giannan Antonio ha segnato alcuni punti nella top 10 di Enea Bastiany grazie al 14° posto. Dovizioso non ha successo (16°), ma Morbidelli è caduto.
