Dopo una lunga battaglia legale il titolare di una ditta di autotrasporti è riuscito a farsi togliere due multe che erano state fatte dalla Polizia locale di Arsiè e adesso Altvelox vuole presentare un esposto alla Conte dei Conti contro il Comune: “È assurdo che i soldi dei cittadini siano spesi in questo modo”
ARSIÈ. Tutto è partito da un paio di sanzioni contro un autotrasportatore ma da qui ne è scaturita una lunga contesa giudiziaria che ha coinvolto il Comune di Arsiè. I fatti sono stati portati alla luce da Altvelox, struttura tecnico-legale che è parte integrante dell’Associazione nazionale dei consumatori e delle micro imprese “Migliore tutela”, e che da tempo si batte contro le sanzioni “ingiuste” che derivano da una scorretta applicazione delle leggi o da autovelox irregolari.
Il 21 luglio 2021 un camion con bisarca di una ditta di autotrasporti era arrivato ad Arsiè per la consegna di 9 automobili. L’autista, giunto al concessionario arsedese, era stato invitato a posizionare il mezzo pesante nel posteggio libero tra via Martiri e via Caneval. Nel piazzale del concessionario infatti si stavano svolgendo dei lavori di manutenzione e non c’era posto per il camion e il suo rimorchio.
Eppure la polizia locale di Arsiè non è dello stesso parere e, notato il mezzo pesante fuori posto, ha sanzionato l’autista per la violazione Codice della Strada, in particolare: “Chiunque esegue lavori o deposita materiali sulle aree destinate alla circolazione o alla sosta di veicoli e di pedoni deve adottare gli accorgimenti necessari per la sicurezza e la fluidità della circolazione e mantenerli in perfetta efficienza sia di giorno che di notte”.
Eppure secondo Altvelox “non c’è stato modo alcuno di portare alla ragione il vigile urbano – per fargli comprendere – che il camion era stato posteggiato in modo consono da non creare intralcio o pericolo per gli altri automobilisti”. A quel punto il titolare della ditta di autotrasporti ha presentato ricorso al prefetto di Belluno riuscendo a farsi togliere le due sanzioni. In tutta risposta l’amministrazione comunale avrebbe deciso di presentare un ricorso al Tar che però è stato rigettato. L’ultimo round si è tenuto davanti al giudice di pace, anche quest’ultimo però ha dato ragione alla ditta confermando l’annullamento delle sanzioni.
Da Altvelox fanno sapere di voler presentare un esposto (il terzo per il comune di Arsiè) alla Conte dei Conti: “È assurdo che i soldi dei cittadini siano spesi in questo modo”. Il Dolomiti ha provato a mettersi in contatto con il sindaco di Arsiè per avere un commento ma non è stato possibile.
