Sedici uomini di equipaggio e tre passeggeri sarebbero in sicurezza chiusi nelle cabine, il comandante e altri cinque uomini asserragliati nella plancia di comando blindata, la nave pirata ormai sotto il controllo delle forze speciali italiane ma gli stranieri che alcune ore fa, sotto la minaccia delle armi, hanno assunto il comando si sono asserragliati nei meandri della stiva.
E' ancora in corso, ormai da più di cinque ore, l'operazione condotta dalla Marina italiana per sventare il sequestro di un cargo battente bandiera turca da parte di una quindicina di immigrati, alcuni dei quali armati di coltello, che -nella tarda mattinata di oggi - nel mar Tirreno ( poco sotto il golfo di Napoli) avrebbero minacciato il comandante e l'equipaggio della nave turca "Galata seaways" diretta in Francia.
A dare l'allarme lo stesso comandante riuscito a contattare il centro di ricerca e soccorso di Ankara con una urgente richiesta di assistenza. La nave adesso si trova a poche miglia sotto Sorrento, isolata dalle forze speciali della Marina italiana.
A dare notizia di quanto sta avvenendo il ministro della Difesa Guido Crosetto, ospite di Bruno Vespa al Forum in masseria. "Quindici clandestini - ha comunicato Crosetto - hanno preso il controllo di una nave turca a largo di Napoli, sequestrando 22 membri dell'equipaggio. Sono intervenute le forze speciali italiane di stanza a Brindisi, hanno ripreso il controllo della nave. Ora va liberato l'equipaggio e messa in sicurezza la nave".
A seguire la situazione anche il Centro Sar francese secondo cui gli immigrati armati di coltello sarebbero due e la nave sarebbe stata diretta a Setè in Francia. L'aggressione al comandante e all'equipaggio sarebbe avvenuta a circa 90 miglia a sud ovest di Napoli. L'equipaggio si è subito ritirato nella cittadella protetta del vascello e ha diretto la prua verso Napoli.
Sul posto, chiamati ad intervenire, un boarding team del San Marco, decollato da Brindisi e due navi della Guardia costiera, la Gregoretti, e la Montecimone della Guardia di finanza. Le forze speciali, arrivate con due elicotteri, hanno neutralizzato i 15 immigrati che si erano nascosti sulla nave, riprendendo il controllo dell'imbarcazione
"L'operazione è ancora in corso, le nostre forze speciali, che sono gli uomini del battaglione San Marco di stanza a Brindisi, stanno ancora bonificando", le ultime informazioni fornite dal ministro Crosetto.
