L'Italia fatica più del previsto, e rischia, ma alla fine cala il tris contro Portorico, nella seconda partita del girone eliminatorio della fase finale dei Mondiali di pallavolo femminile, in corso fra l'Olanda e la Polonia. Dopo l'agevole esordio contro le camerunensi, le ragazze guidate da Davide Mazzanti, sul parquet olandese di Arnhem, hanno concesso il bis e conservato la prima posizione. Non è stata la migliore prestazione dell'Italia, tuttavia le azzurre hanno dimostrato grande carattere, vincendo due set in cui erano sotto addirittura di 5 punti. I parziali di 28-26, 25-21, 26-24 parlano proprio di una partita sofferta per l'Italia che, in particolare nel secondo set, ha dovuto sfoderare tutta la propria esperienza per venire a capo di una situazione assai complicata. E' chiaro che i margini di miglioramento per le azzurre sono enormi e che certi meccanismi dovranno essere messi a punto, ma in questa fase è comunque importante vincere e intascare il maggior numero di punti possibile. Le prove di Elena Pietrini e Marina Lubian - al debutto in questa competizione iridata - fanno ben sperare per l'immediato futuro, e non solo l'allenatore Mazzanti, per il resto la squadra ha balbettato in qualche fase di gioco. Portorico non è certo il più temibile degli avversari, ma ha comunque dato filo da torcere a una squadra 'condannata' a vincere, come quella italiana. Le azzurre, campionesse d'Europa appena un anno fa, già all'inizio, hanno dovuto affrontare un set-point, con tutti i rischi del caso, andando a oltranza e chiudendo il set sul puntegigo di 28-26 grazie alla Pietrini. D'ora in avanti bisognerà cambiare passo, altrimenti i rischi aumenteranno a dismisura. Le azzurre torneranno in campo domani, con inizio alle ore 18, per affrontare il Belgio.
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