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Vittoria al Pd, magnate di Verona, Parma e Piacenza. Sindaco Tommasi di Verona: "Pagina Storica". Letta: "Grande vittoria". Centrodestra Asti, Alessandria, crolla campionato

Roma. Vittorie e sconfitte sono state celebrate a mezzanotte in 65 città, a 13 delle quali è stato chiesto di eleggere un sindaco che le governi per i prossimi cinque anni. Voto per l'inizio dell'estate. Il caldo è aumentato l'ultima domenica di giugno, l'unico giorno in cui si può votare e la temperatura della spiaggia. In queste situazioni, la sfida dell'affluenza alle urne è difficile e quasi impossibile. Questo, infatti, mostra nuove conseguenze negative a livello nazionale. Solo il 42,1 per cento degli aventi diritto di voto ha votato. Riduzione significativa rispetto al primo turno del 12 giugno, quando il numero medio dei partecipanti al voto è stato del 54,20 per cento. Il centrosinistra è ancora in corso ed è già stato festeggiato in cinque città strappate al centrodestra: Verona, Parma, Piacenza, Catanzaro e Alessandria, ed è stato confermato a Cuneo. Egli «ha espresso grande soddisfazione per questo scrutinio. Questo è un risultato straordinario per Democratici e Democratici. Sconfiggeremo tanti sindaci in pensione», si congratula con Enrico Letta, leader democratico di Nazaren. La wrestler Lithia Ronzuri ha invece un tono più triste di "quando il centrodestra si divide, i nostri elettori non ci premiano". Ma non glorifica gli oppositori democratici. "L'astensione ha vinto questo turno", affermano i sostenitori di Berlusconi.

Non è un caso che la sfida più entusiasmante di questo girone di Verona sia anche quella con il minor calo di affluenza alle urne. Nella città di Verona, il centrosinistra, insieme al candidato cittadino Damiano Tonmashi, è un ex calciatore, conquistando la base storica del centrodestra con il 53,36 per cento. "Questa proposta politica trasforma le pagine in una città che da tempo aspettava questo momento", esulta Tommasi. "Siamo stati in grado di fare campagna senza attaccare o ferire i nostri nemici e senza opposizione". Pertanto, Subo Arena ha rifiutato di comparire nella lista dei combattenti di forza Flavio Toshi. Dopo di che, ero convinto di aver vinto la sfida con il sindaco in pensione Federico Subo Arena, sostenuto dai fratelli italiani e dalla Lega, ma non da Forza Italia, ed ero convinto di aver preso una quota di quel 23,88% del primo turno, che gli viene automaticamente versato nelle mani da Toshi. La pesante spaccatura, da sempre considerata un errore da Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, lascia loro in bocca un amaro "te l'avevo detto".

A Palma l'ex consigliere di Federico Pizzalotti Michele Gera batte il candidato di centrodestra Pietro Vignari al 66,19%, stabilizzando da inizio votazione al centrodestra ing. Il conteggio è già contento: "Il centrosinistra torna al governo cittadino. Il nostro sfidante non si è mosso. Questa vittoria fornisce un segnale a livello nazionale - racconta a La7 -. Ma il fatto che non ci siano cinque stelle è solo rilevante alla città di Palma. Il punto è che abbiamo costruito un campo grande». Ci fa piacere anche Piacenza del quartier generale democratico al largo di Nazaren. A Piacenza il 53,46% di Katya Terrasconi ha vinto la sfida tutta al femminile di Patrizia Barbieri con il sostegno di Lega, Forza Italia e Fdi.

Separato dalla prima fila degli scontri elettorali Il cinque stelle ha sconfitto il sindaco uscente, deliziando Verona in favore di Tomasi e Alessandria in favore di Giorgio Avonante, che è stato eletto 54,11%. Riasco.

Una coalizione di Salvini, Berruskoni e Meloni potrebbe colludere con Golizia, Rodolfo Gibber si è confermato al 52,23% dei voti, battendo la sfidante di centrosinistra Laura Fasiro. Cosimo vince a Barretta. Canito vince il 65,03%.Forza Italia ha però difeso le candidate, con un focus particolare su Monza e Catanzaro. Dopo aver portato il calcio monzese in Serie A, Berlusconi en You avrebbe voluto giocare in Pianura. Berlusconi ha portato la vittoria nel capoluogo brianzo con la riconferma del sindaco uscente Dario Alevi. E' stato eletto sindaco Paolo Pilota di centrosinistra, 2 Ha recuperato il 7% di svantaggio rispetto a una settimana fa. Brutta anche a Catanzaro, data perché era già andata persa poco dopo la mezzanotte. Del Pd e professori universitari sostenuti dal M5S.Nicola Fiorita è stato eletto con il 58,24% dei voti, mentre il combattente di forza Valerio Donato, sostenuto anche da Lega e Fdi, è rimasto indietro con il 41,27% al primo turno quando Donato ha chiuso prima.Vota per ribaltare il risultato. «Il centrosinistra sceglie i richiedenti asilo dal centrosinistra e viene duramente sconfitto per una scelta incredibile. Penso a Katanzaro», commenta il segretario democratico Letta Da fare. Il faccia a faccia di Lucca resta vivo mentre i candidati cittadini emergono come protagonisti di Como e Viterbo.

Ma l'affluenza è stata molto bassa ovunque. I dati sottolineano inevitabilmente anche la prospettiva che entrambe le parti vogliono costruire attorno ai risultati delle due coalizioni in campo. Da una parte quella del centrodestra, promosso dai connazionali italiani, ma divorato dai litigi interni, dall'altra un'ampia fascia di Enrico Letta e Giuseppe Conte che non hanno ancora tracciato i confini della sua alleanza. E i politici di centro, da Carlo Calenda a Matteo Renzi, hanno voluto misurare il potenziale per essere davvero in prima linea nell'equilibrio nella prossima politica nella primavera del 2023, sulla base dei segni del voto.